
C’è nervosismo tra i componenti del Consiglio d’Istituto della scuola Francesco Prudenzano di Manduria per avere appreso dalla stampa la chiusura del viale Mancini e la conseguente nuova viabilità decisa dall’amministrazione comunale senza avvertirli. «Dall’oggi al domani scopriamo che le vie d’accesso all’istituto non sarà più lo stesso eppure avevamo chiesto di essere avvertiti e magari di condividere alcune scelte», si lamentano i rappresentanti dell’Istituto.
A prendere la parola per denunciare la mancanza di collaborazione con l’ente pubblico, è il presidente del Consiglio di Istituto della Prudenzano, l’avvocato Antonio Casto. «Abbiamo fatto un deliberato – spiega - con il quale chiedevamo al sindaco di conoscere una serie di informazioni, tipo cronoprogramma dei lavori, piano di sicurezza eccetera, ma il comune non ha mai risposto; stamattina (ieri per chi legge, ndr) in segreteria non sapevano nulla della nuova viabilità da rispettare già a partire da mercoledì», conclude il presidente che proporrà un nuovo deliberato per denunciare il mancato rispetto dei ruoli.
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3 commenti
Teo
mer 19 marzo 19:16 rispondi a TeoIn questa ca..volo di cittadina la voce del cittadino e' stroncata sul nascere . Qualunque critica, quantunque costruttiva, viene bloccata sul nascere sol perche' magari detta o ideata da comuni cittadini. Inetti ed incompetenti
Vincenzo
mer 19 marzo 08:42 rispondi a VincenzoLe priorità sono priorità. E poi cosa centrano quelli dell'Istituto scolastico. La scuola non sarà interessata dai lavori. A parte i disagi causati dalle ruspe che potrebbero ridurre i marciapiedi a pantani e l'ingresso a un percorso ad ostacoli. I banbini e ragazzi devono imparare a stare al mondo. Per quanto riguarda i rumori, non possono esser evitati. Non ci sono mezzi di cantiere silenziati. Col diversivo di massa, dopo il parcheggio con ruspa sprofondata negli inferi, a fine anno scolastico si vorrà arrivare alla piantumazione dei nuovi alberi. Così il prossimo A.S. tutti ricorderanno come erano belli e vegeti. Pazienza se l'inclemenza del caldo estivo e la mancata irrigazione, li avranno resi rinsecchiti, ma comunque un lontano bel ricordo.
Dino
mer 19 marzo 07:42 rispondi a DinoE qui comando Io