Diventare geometra: convegno dell’Istituto “Luigi Einaudi” sulle numerose opportunità della professione. Pochi diplomati rispetto alle crescenti richieste da parte del mondo del lavoro, pubblico e privato
Si è svolto nel pomeriggio di martedì 10 dicembre presso la biblioteca dell'Istituto "Luigi Einaudi" di Manduria un convegno di grande interesse dedicato all'evoluzione della professione del geometra. L'evento ha visto la partecipazione di esperti del settore, studenti e docenti, con l'obiettivo di esplorare le sfide e le opportunità che caratterizzano questa professione in continua trasformazione.
Tra i relatori il vicepresidente e direttore dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) di Taranto, il presidente del Collegio dei geometri e una rappresentanza dell’Ufficio tecnico di Manduria.
Durante l'incontro, sono stati affrontati diversi temi cruciali per il futuro dei geometri. Tra questi, l'importanza dell'aggiornamento continuo delle competenze, l'adozione delle nuove tecnologie e l'integrazione delle pratiche sostenibili nel lavoro quotidiano.
Un dato che è emerso più di tutti è la contendibilità di questa figura tra pubblico e privato: il numero dei diplomati geometri non riesce a soddisfare né le richieste delle piante organiche delle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici (comuni, province, regione, catasto, ospedali, ferrovie, ecc.) né le richieste del mondo delle imprese. Una figura che sta diventando molto ricercata e preziosa proprio per le molteplici opportunità lavorative che offre, tanto come libero professionista tanto come pubblico dipendente.
Gli esperti hanno sottolineato come il geometra moderno debba essere al passo con i tempi, acquisendo competenze in ambiti come il CAD (Computer-Aided Design), la topografia avanzata e la gestione dei dati territoriali. È stato evidenziato il ruolo fondamentale della formazione continua, necessaria per mantenere la competitività professionale.
Infine, è stata posta l'attenzione sull'importanza di integrare pratiche sostenibili nel lavoro del geometra. Gli esperti hanno discusso di come le scelte progettuali possano contribuire a ridurre l'impatto ambientale, promuovendo un approccio più responsabile e consapevole.
Il convegno ha offerto un'importante occasione di confronto e riflessione, stimolando studenti e professionisti a guardare al futuro della professione del geometra con ottimismo e determinazione.
Si è trattato di un evento che ha messo in luce non solo le complessità del ruolo del geometra nel mondo di oggi, ma anche le infinite possibilità di crescita e innovazione che esso offre.
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