In uno spazio di lavoro, e non solo, una bacheca è essenziale poiché aiuta a informare e comunicare. Che si tratti di organizzare i turni di lavoro o comunicare ferie e novità, il luogo fisico per farlo è una bacheca, in sughero o magnetica che sia.
Tipi di bacheche tra cui scegliere
Quando in un ufficio sorge la necessità di esporre avvisi aziendali su ottime bacheche, è bene sapere che esistono tipi diversi tra di loro che possono esser usati anche per le comunicazioni scolastiche. Prima di procedere all’acquisto, è bene sapere quali sono i tipi più diffusi e usati in circolazione.
- La bacheca magnetica. La bacheca di tipo magnetico è perfetta per tutte quelle persone che cercano una soluzione professionale. Utilizzando dei semplici magneti, si possono affiggere tutti i documenti che si desiderano senza dover usare nastro adesivo o puntine metalliche che lasciano il segno. Il magnete è pulito, pratico e riutilizzabile infinite volte senza rovinare il supporto. Aggiungere e rimuovere i fogli diventa quindi semplice e veloce, motivo per cui questo tipo di bacheca è molto diffusa in ambito aziendale.
- La bacheca in sughero. Tra i tipi di bacheche più diffusi occorre per forza nominare quella in sughero, un materiale naturale preveniente dall’omonimo albero. Tuttavia, oggi spesso è sostituito dalla sua alternativa artificiale. Perfetta per esporre ogni sorta di comunicazione come avvisi, locandine, note, etc. grazie a delle puntine metalliche, è diffusa sia in contesti aziendali sia in quelli scolastici.
- La bacheca con la serratura. Quando la bacheca ha la serratura, si tratta della soluzione più indicata per esporre documenti di un certo valore o che contengono dei dati sensibili. È comune in ambito aziendale per tutti gli avvisi ufficiali. Inoltre, è altresì utilizzatissima quando la bacheca è esposta all’esterno poiché la serratura impedisce che terzi possano usarla in modo improprio o rimuovere gli avvisi.
- La lavagna. La classica lavagna nera è molto usata in ambito educativo e formativo per comunicare, prendere appunti, fare lezione o riunioni. Infatti, si usa spesso per fare il cosiddetto brainstorming. Tutto quello scritto con il gesso, si cancella con una passata permettendo di ripartire da capo. Esiste una variante della lavagna nera, cioè quella bianca su cui scrivere con dei pennarelli. In un contesto dinamico dove le cose cambiano in fretta, la lavagna è il supporto ideale.
Quale bacheca scegliere
Dopo aver capito quali sono i principali tipi di bacheche in circolazione, diventa più semplice trovare quella più adatta in grado di fare la differenza quando si tratta di comunicare. Oggi sebbene tutti gli avvisi e i documenti vengano diffusi tramite posta elettronica, è sempre meglio affiggerli ed esporli in una bacheca fisica che aiuta a mettere ancora di più l’accento sull'importanza della comunicazione in oggetto. In conclusione, non esiste un tipo più o meno adatto di bacheca poiché tutto dipende dal contesto e dalle specifiche necessità.
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