"In questi anni in cui mi sono fermata ho avuto la possibilità di scrivere, incontrare persone e fare un sacco di esperimenti musicali. E questo mi ha permesso di conoscermi meglio, cosa sempre un po' difficile in una carriera iniziata molto velocemente". Chiara Galiazzo, in occasione dell'uscita del suo nuovo brano ‘Valore’, si racconta con grande sincerità all’Adnkronos: dalla vittoria di X Factor nel 2012 alla pausa dalla musica, presa per gestire lo stress, alla recente esclusione da Sanremo 2025, fino ai temi caldi che tengono banco nella musica, come il ‘caso’ Tony Effe e l’utilizzo dell’autotune: “In una gara dovrebbero avere tutti le stesse armi’, dichiara.
Con il brano ‘Valore’ Chiara è tornata sulla scena musicale dopo una pausa di 4 anni: "Ho lavorato molto su me stessa e tutto ciò che ho investito in esperienze e terapia psicologica mi sta tornando utile anche ora. Decidere di rimettermi in gioco e seguire un percorso psicologico mi ha aiutato a raccogliere i pezzi sparsi della mia vita e metterli in ordine. Nel mondo della musica, la velocità e lo stress possono essere travolgenti. Anni fa, non potevi nemmeno parlare di queste difficoltà senza che ti dicessero quanto fossi fortunato. Fortunatamente, oggi il concetto di benessere mentale è più accettato e compreso”.
E durante il periodo di maggiore successo confessa di aver subito molto stress: “Si vedeva, ero gonfia. Ora ho imparato a gestire meglio queste pressioni e mi sento una persona e un'artista completamente diversa. Sono meno impulsiva e ho una visione più chiara di questo mondo, con i suoi alti e bassi”. E a chi le fa notare il suo cambiamento estetico lei preferisce non rispondere: “In passato sono stata vittima di body shaming. Tuttavia, preferisco non rispondere a questi commenti perché voglio evitare di contribuire a una cultura che valuta le persone solo per il loro aspetto fisico”.
E non è certo un caso che il nuovo brano dell’artista si intitoli ‘Valore’ e che in breve tempo sia diventato virale, già dopo la prima esibizione televisiva che ha conquistato i social. “E’ stato stupefacente. Capisco se le canzoni valgono veramente quando le canto davanti alle persone e vedo le loro facce”. 'Valore' ruota attorno un semplice concetto: quando sai voler bene e riesci a provare un grande sentimento per un’altra persona, che può essere un partner, un figlio, chiunque diventi particolarmente caro, tutto ciò che prima di incontrare questo sentimento sembrava grande e insormontabile, quasi sparisce. “Perché tutto sembra piccolo vicino a te’’ è il claim potente della canzone. “Mi è arrivata questa demo da un ragazzo che si chiama Piccolo G. L’ho ascoltata e mi sono innamorata subito del mood positivo”, afferma l’artista.
Una collaborazione nata sui social, che sta continuando a dare frutti. Nonostante non sia stata selezionata per Sanremo 2025, la canzone ha trovato il suo spazio nel cuore del pubblico. “Lì per lì ci sono rimasta male ma ho reagito subito. In questi anni ho capito che le porte in faccia possono diventare delle opportunità”. E Chiara ha deciso di non archiviare il brano, spinta anche dalla sorella che si sposerà a giugno: "Mia sorella si innamora spesso dei miei inediti e mi ha detto: 'Ti prego, pubblicala così la puoi cantare al mio matrimonio'".
Chiara ha partecipato ben tre volte al Festival di Sanremo, nel 2013, subito dopo X Factor e nelle due edizioni 2015 e 2017 condotte sempre da Carlo Conti. Il ricordo più bello? “Il vestito giallo indossato quando ho aperto il festival del 2015 con ‘Straordinario’: è rimasta molto nelle menti delle persone”. Mentre la cosa più brutta “è stato il quart’ultimo posto di ‘Nessun posto è casa mia’ anche se poi il brano ha avuto la sua rivincita ed è quello che cantano di più i miei fan”. Insomma, “non si può sapere che vita avranno le canzoni”.
Oltre alla musica, Chiara non esita a toccare temi di attualità e dibattito culturale, come le controversie su Tony Effe e l'uso dell'autotune. “Sul limite ai testi delle canzoni, personalmente non sono arrivata ad una conclusione. So solo che mi sto facendo la domanda: quando è un'opinione e quando è un'offesa? Qual è il limite?”. Certo è che “non sono sicuramente nel target di Tony Effe ma non ho neanche l’età. Le sue canzoni sono specchio della realtà? Probabilmente, ma questa domanda dovremmo porcela come società”.
E sul ruolo che devono avere gli artisti, Chiara afferma: “Chi l’ha detto che debbano dare buoni messaggi? Non sono mica una Onlus. Gli artisti devono fare quello che devono e come possono cercando di creare discussione e mi pare che questo sia il caso”. E un limite sottile c’è anche nell’utilizzo dell’autotune: “Gabbani ha detto che dovrebbero essere escluse dalla gara? Non posso dargli torto. Se si parla di gara è complesso perché l'interpretazione a Sanremo fa la differenza ed è un palco molto scivoloso. Nel concetto di gara tutti dovrebbero gareggiare con le stesse armi”.
Una cosa però è certa: Chiara seguirà Sanremo. “Tra gli artisti che mi incuriosiscono ci sono Serena Brancale, Francesco Gabbani e Lucio Corsi”. E il 10 aprile 2025 Chiara sarà in concerto al Blue Note di Milano dove presenterà al pubblico “Valore” e i brani più conosciuti e amati del suo repertorio. “Sarà una festa, un karaoke da fare tutti insieme”. E confessa: “Sono emozionata. Se c'è un concerto in cui si possono cantare delle canzoni significa che c'è stato un percorso. E questa è sempre una cosa bella”, conclude.
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