E' atteso in giornata un nuovo bollettino medico sullo stato di salute di Edoardo Bove, il centrocampista della Fiorentina colto da malore al diciassettesimo minuto del primo tempo della partita con l'Inter ieri pomeriggio allo stadio 'Artemio Franchi' di Firenze. L'equipe medica del pronto soccorso dell'ospedale fiorentino di Careggi, a seguito degli accertamenti svolti nella serata ha escluso danni acuti a carico del sistema nervoso centrale e del sistema cardio respiratorio.
Per tutta la notte e già al mattino di oggi sono proseguiti gli esami e il paziente, in sedazione farmacologica, è stato continuamente monitorato nel reparto di terapia intensiva dove si trova ricoverato. Sulle cause del malore occorso in campo non esiste al momento una versione ufficiale, anche se si ipotizza come probabile un arresto cardiaco.
Nel corso della notte in ospedale sono rimasti a turno i familiari di Bove e alcuni dei suoi compagni di squadra. La dirigenza della Fiorentina è in costante contatto con l'ospedale.
Poco prima del malore, Bove si era cambiato la maglia, era rimasto a torso nudo, dopo aver preso una botta fra il torace e la milza in seguito ad un scontro con il centrocampista dell'Inter Denzel Dumfries e sembra che avesse fatto cenno alla propria panchina di avere qualche capogiro. Le immagini della partita hanno poi mostrato il 22enne centrocampista che si allaccia gli scarpini, fa qualche passo, barcolla, prima di accasciarsi sul campo, privo di sensi. Il padre di Bove, Giovanni, che era in tribuna è stato tra i primi ad accorgersi della gravità della situazione.
E' stato Danilo Cataldi a prestare subito soccorso al compagno mettendo la mano in bocca per spostare la lingua ed evitare così il blocco delle vie aeree. Fra il momento del malore e il trasporto verso l'ospedale di Careggi sono trascorsi circa 4 minuti e nel frattempo Bove ha ripreso conoscenza respirando autonomamente.
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