
"Dobbiamo tenere conto che il sistema degli enti locali è stato sempre uno dei tratti caratterizzanti dell'unità ordinamentale del nostro Paese. Oggi abbiamo un ordinamento di governo multilivello, con le comunità montane, le province e i comuni, da questo la nostra idea di mettere mano a un modello di legge delega di riforma del sistema per dare organicità a tutto il sistema. Una visione che deve comunque tendere all'unitarietà". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, intervenendo al Festival delle Regioni in corso a Venezia.
"Le Regioni possono svolgere un ruolo di snodo tra il livello centrale e il livello territoriale, ma senza sostituire un centralismo nazionale con un regionale, valorizzando le specificità e per rappresentare quel giusto punto di equilibrio ha detto ancora Questo si può sviluppare, e ci sono delle possibilità che questo governo sta portando avanti. L'Autonomia differenziata è ispirata a questo principio, di promozione e impulso e coordinamento della autonomie territoriali. Ci sono funzioni non frammentabili, non tutto può essere federalizzato ha concluso ci sono funzioni che lo Stato deve tenere salde nelle proprie mani. Abbiamo i requisiti culturali per andare avanti. Il modello di governo deve essere sempre più improntato alla leale collaborazione e non alle imposizioni".
Fonte
