La maggioranza diserterà domani la seduta della Commissione di Vigilanza Rai, convocata per le 8.30 per procedere al voto sulla presidente in pectore, ovvero Simona Agnes. A quanto apprende l'Adnkronos, i partiti di governo faranno mancare ancora una volta il numero legale sulla votazione, per evitare di 'bruciare' il nome della Agnes: sarà dunque la quinta 'fumata nera' per l'elezione del presidente del Cda Rai da parte della Vigilanza.
"La Vigilanza? Esiste ancora?", risponde Maurizio Gasparri (capogruppo di Forza Italia al Senato e componente della Vigilanza) al telefono con l'Adnkronos, facendo chiaramente intendere quale sia l'intenzione di voto. A questo punto, la situazione va verso uno stallo che potrebbe cominciare a pesare fortemente sulle attività anche quotidiane della Commissione. I nodi sul tavolo sono tanti, tra sciopero dei dipendenti Rai, sciopero dei precari, la questione del canone, e via dicendo e, considerando anche che il Cda è stato nominato da oltre due mesi, serve necessariamente uno scioglimento almeno per quanto riguarda le attività contingenti.
Motivo per il quale, a quanto si apprende, domani le opposizioni chiederanno come già avevano anticipato nella seduta di mercoledì scorso che la maggioranza dia almeno un segnale da questo punto di vista sbloccando almeno le audizioni, e le altre attività della Commissione.
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