È passato appena un mese da quando, in collaborazione con ANMIL (Associazione fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), si sono tenute a Manduria le celebrazioni per la 74sima giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, una giornata di ricordo patrocinata dal comune di Manduria e dal sindaco Gregorio Pecoraro che aveva lasciato ben sperare per il futuro. Invece, di fronte all’ennesima tragedia consumata sulla strada all’alba di ieri, nessun membro dell’amministrazione né tantomeno il sindaco ha proferito parola o rilasciato un comunicato o un messaggio di cordoglio per ricordare Gregorio (il nome della vittima). Il giovane, che si stava recando al lavoro nei campi è solo l’ultima delle vittime della strada su cui da sempre si tace, nascondendo sotto al tappeto la polvere.
Sarebbe interessante capire perché un sindaco è capace di indignarsi e cercare giustizia solo in casi come la morte del cane Ettore, mentre per la morte di Gregorio, Gianluca, Chiara e tanti altri non ha alzato la voce, promettendo quantomeno di risolvere una annosa situazione strade che ormai è impossibile ignorare. Da anni in questo paese si pensa ad abbattere alberi, erigere ecomostri e depuratori che sembrano essere più importanti dei cittadini stessi e delle loro vite; e ora che l’ennesimo telo bianco ha coperto l’ennesima vittima non resta che sperare che qualcuno apra gli occhi.
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4 commenti
Ale
mar 19 novembre 11:43 rispondi a AleIo credo che purtroppo il mondo sta andando al contrario , se veramente si vuole bene ai cani non si puo' tenerli al guinzaglio e tenerli chiusi in un appartamento ( vorrei vedere loro chiusi quasi sempre in casa e quella volta che escono stare con il guinzaglio e non poter andare dove si vuole se questo e' amore non credo , piuttosto e soddisfare le proprie esigenze
Mimmo sammarco
dom 17 novembre 14:03 rispondi a Mimmo sammarcoOra non si può fare polemica sulla morte di un povero ragazzo.. purtroppo.. secondo me si è alzato un polverone contro l autista che ha ucciso il cane ma poteva rallentare e fermarsi quando lo ha investito e non sarebbe successo niente..
Pascali
sab 16 novembre 21:25 rispondi a PascaliDa parecchio tempo che la strada S.P.137 ( Manduria/S.Pietro in Bevagna ) tra la stazione di servizio Conversano e la Masseria Campanella, .. ecco, quel tratto di strada è abbastanza sconnessa ed è piena di rattoppi ( ripezzi ripezzi ) ..ma purtroppo il nostro Sindaco è impegnato da tanti problemi, tipo: il parcheggio sottoterra, il taglio degli alberi,a controllare le dimensioni dei manifesti elettor.. pardon funebri , ecco, fa mille acrobazie per mantenere stabile questa amministrazione. Altro non può fare.Vabbè, pazienza!
Marco
sab 16 novembre 13:21 rispondi a MarcoQuanta ipocrisia... Ma quelli che sporcano i marciapiedi e le auto con i bisogni dei cani anche loro sono ANIMALIsti ?? Il mandriano è pecora 🐑 Mia opinione personale.