
Lo strazio non è finito per il genitori di Michelle Cesario, tarantina di 19 anni, morta domenica sera sulla Statale Jonica, nel metapontino. Anche la sorellina di appena quattro mesi che era con lei in auto purtroppo non ce l'ha fatta. Il suo piccolo cuore ha cessato di battere questa mattina in ospedale dove era ricoverata in condizioni disperate.
L’altra ad avere la peggio è stata la neonata che forse era in braccio alla madre, a sua volta rimasta quasi illesa. Fortunato anche chi era alla guida che se l’è cavata con poche ferite. Con l’urto l’Alfa 147 è rimbalzata dall’altra parte della strada e un’altra autovettura che sopraggiungeva da dietro, sempre in direzione Taranto, non ha potuto evitarla. A bordo dell’Audi c’erano tre giovani, tutti originari di Matera che guariranno in pochi giorni. A quell’ora l’importante arteria era affollatissima, con auto di coppie e di famiglie che facevano rientro dalle località calabresi o dai lidi lucani.
Della più piccola, soprattutto, che è apparsa subito così grave da consigliare l’invio in elicottero all’ospedale di Potenza. Sino a ieri sera le sue condizioni erano giudicate molto gravi ma stazionarie. Tutti gli altri feriti, tra cui la madre e il patrigno della ragazza morta, tutti tarantini, sono stati portato al pronto soccorso dell’ospedale di Matera e medicati senza essere ricoverati.
Sul luogo dell’incidente, nel frattempo presidiato dai carabinieri, sono arrivati i parenti della vittima che hanno dovuto fare i conti con l’atroce realtà. Il corpo della giovane era ancora coperto da un lenzuolo in attesa che il magistrato di turno concedesse il a osta per la rimozione. Scene da dimenticare, scene a cui non ci si abitua mai. Scene maledettamente frequenti su queste ed altre strade del mare dove la morte non si allontana mai.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.