Venerdì, 22 Novembre 2024

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Le reazioni della generazione Z

L'annullamento dell'evento con la drag queen: dalla politica delle mani nette alla politica del carciofo

Drag queen Drag queen

In un primo momento abbiamo assistito ad una politica rinunciataria sulle grandi e piccole questioni di noi giovani. Ora escono allo scoperto. Raggiungono il proprio fine gradualmente, impossessandosi, un po’ alla volta, di una cosa, come se si stesse mangiando un carciofo: foglia per foglia, ma annullando l’evento in biblioteca, sono arrivati al cuore del carciofo, ed è nero. Un carciofo che ha subito gravi danni per il freddo dovuto dalla mancanza di passione per la politica, quella vera, quella che riesce a farsi amare e che è condivisione di idee e di responsabilità. Ci eravamo rivolti ai ragazzi del Servizio Civile, che operano nella biblioteca, per aiutarci burocraticamente ad ottenere uno spazio che, per definizione, dovrebbe essere aperto a tutti e inclusivo.

Abbiamo ottenuto, invece, la bocciatura della biblioteca come motore di cultura, aggiornamento e socializzazione locale ed il ruolo che essa ha nello sviluppo del benessere sociale e della qualità della vita, un luogo in cui incontrarsi e discutere dei veri temi che stanno a cuore a noi ragazzi e non che ci vedono presenti esclusivamente per ottenere i crediti formativi da utilizzare per alzare il voto all’esame di maturità, perché è questo quello che dobbiamo dirci senza ipocrisia. Gli eventi patrocinati dell’amministrazione comunale che hanno visto una partecipazione di qualche giovane è stato dovuto esclusivamente a motivi utilitaristici legati alla scuola.

Questa amministrazione, foglia dopo foglia, ha occupato tutti i beni della collettività con l’appoggio delle associazioni amiche per finalizzare quel piccolo consenso elettorale. Piccolo perché loro non rappresentano la maggioranza dei manduriani, ma solo di una piccola parte che è andata a votare. La maggioranza dei manduriani, insieme a noi, che non abbiamo ancora l’età per esprimere il nostro voto è orfana della vera Politica, quella con la P maiuscola. Non provano vergogna e sono privi di intelligenza emotiva, non conoscono il limite. Purtroppo sembrano casi umani e auspichiamo a chi ha le competenze per farlo di attivarsi per trovargli una cura.

Collettivo La Dora

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