Venerdì, 19 Aprile 2024

Scopri la copertina

Scopri la copertina e vinci un libro

Scopri la copertina e vinci un libro Scopri la copertina e vinci un libro | © n.c.Il concorso settimanale “Scopri la copertina” della scorsa settimana è stato vinto da Antonella Giuliano che ha dato la risposta corretta il 13 novembre alle ore 14:34. Un ringraziamento va anche agli altri lettori che hanno partecipato al gioco, indovinando però in ritardo. Antonella si è aggiudicato il meritato premio: un libro a scelta da ritirare alla libreria Agorà di Lizzano sita in via Piave, 38.   Il libro era: Titolo: Lucertola Autore: Banana Yoshimoto Casa Editrice: Feltrinelli Anno di pubblicazione: 2002 Pagine: 128   LA MIA RECENSIONE Il romanzo è composto da sei brevi storie, i cui protagonisti sono accomunati da un sentimento di smarrimento e incomunicabilità col mondo esterno. "I personaggi di questi racconti sono tutti alle soglie di una trasformazione. Il loro disagio, la loro angoscia nel fare i conti con i propri fardelli spirituali e il sollievo della liberazione sono gli altri temi che tratto nel libro". Con queste parole la Yoshimoto cerca di spiegare in poche righe il contenuto di questo volumetto, il quale accoglie diversi temi che troviamo anche in altre sue opere: il tempo, la vita, la morte, l’amore, il destino, l’abbandono, ecc. I personaggi sono esseri fragili, chiusi nel loro guscio, in attesa di risorgere dalle loro ceneri e di rimarginare le ferite del cuore. L’unico sentimento in grado di poter guarire i loro animi è la speranza di poter ricominciare una nuova vita.   I primi tre racconti sono narrati dal punto di vista maschile; mentre i restanti da quello femminile. Il titolo del romanzo “Lucertola” è stato ripreso dal secondo delle sei storie: “In queste pagine la chiamerò Lucertola. Non per il piccolo tatuaggio a forma di lucertola che ha all'interno della coscia. Ha occhi neri e tondi. Occhi da rettile, impenetrabili. Fisicamente è minuta, ed è fredda in ogni parte del corpo. È sempre così fredda che vorrei avere mani abbastanza grandi per avvolgerla tutta. Non sarebbe come tenere tra le mani un uccellino o un coniglietto. La sentirei strisciare lungo il palmo con i suoi piedi appuntiti un po' alieni facendomi il solletico, e se provassi a guardare vedrei guizzare una piccola lingua rossa e nei suoi occhi simili a biglie di vetro ci sarebbe riflesso il mio viso triste che sembra chiedere qualcosa da amare. Mi dà la sensazione di una creatura così." Quest’opera, nonostante abbia il profumo inconfondibile del talento narrativo della Yoshimoto mi è parso poco pregevole. Ho trovato sconveniente l’assenza di un’unica trama che accosti un personaggio all’altro, mentre la sola cosa che li eguaglia sono i sentimenti e la città di Tokyo che fa da scenografia a tutti i romanzi dell’autrice. Una trama unitaria, credo riuscirebbe a catturare meglio l’attenzione del lettore che invece si vede vagabondare tra una vicenda e l’altra, collezionando dubbi e descrizioni lasciate in sospeso. IL MIO MIGLIOR PASSO TRATTO DAL LIBRO «Akira se la prende spesso con me dicendo che con gli estranei esagero in smancerie, mentre a casa sono fredda e scorbutica. Ha ragione, ma è più forte di me. Non posso fare a meno di provare un grande slancio per coloro che sono quasi dei perfetti sconosciuti, trascurando invece le persone intime. Sono invasa da un'incontenibile simpatia, mista a una certa tensione e timidezza, e talvolta una persona comincia a piacermi talmente tanto che in quel momento non saprei più che fare per lei.».   LA MIA VALUTAZIONE: 2/5   Francesca Dinoi     SCHEDA DI COPERTINA Sei bozzoli di preziosa seta esistenziale. Sei fili tesi dal destino. Sei racconti tessuti in una Tokyo sfolgorante di luci notturne e pulsante di vita. tutti feriti, chi da un trauma infantile, chi da un abbandono, chi da una storia d'amore tormentata, i protagonisti si sono chiusi in un guscio che li protegge ma insieme li separa dal mondo. Le loro esistenze sembrerebbero destinate a scorrere per sempre senza direzione, senza senso, senza sorprese, quando, improvvisa, si manifesta una possibilità di cambiamento radicale, la speranza di un rivolgimento. Ed ecco che sensazioni dimenticate si affacciano di nuovo limpide alla memoria, rimettendo in moto la ruota del tempo, della vita.   SCHEDA AUTORE Banana Yoshimoto, pseudonimo di Mahoko Yoshimoto nasce a Tokyo il 24 luglio del 1964. Si laurea al college delle arti della Nihon University con una specializzazione in letteratura e durante quel periodo prese ad usare il suo pseudonimo, Banana, un nome che giudica "carino" e "volutamente androgino". Nel 1987 Banana comincia la sua carriera di scrittrice. Il suo primo libro, Kitchen, pubblicato nel 1988 ebbe un successo immediato con oltre 60 ristampe nel solo Giappone. Due film sono stati inoltre girati sul romanzo, uno per la TV giapponese e una versione prodotta a Hong Kong da Yim Ho nel 1997. Banana vinse, sempre per Kitchen, il 6th Kaien Newcomer Writers Prize, l'Umitsubame First Novel Prize ed infine il 16° Izumi Kyoka Literary Prize. Un altro dei suoi libri, Tsugumi (1989) venne tramutato a sua volta in un film diretto da Ichikawa Jun nel 1990. Il libro tuttavia riscosse pareri contrastanti. Diversi critici pensano che parte del suo lavoro sia superficiale e commerciale; i suoi lettori al contrario pensano che nei suoi libri descriva perfettamente cosa vuol dire essere giovani e frustrati nel Giappone moderno e nelle sue odissee emotive e psicologiche che presenta nei personaggi chiunque può esserne ritratto. La Yoshimoto stessa identifica i suoi due temi principali nello "sfinimento della gioventù nel Giappone contemporaneo" e "il modo in cui le esperienze terribili influiscano nella vita di una persona". I suoi libri possono essere divertenti e di svago, ma hanno sempre riferimenti all'ideologia tradizionale giapponese e contengono riflessioni sulla vita, la morte, l'amicizia, l'amore e la ragione, temi molto cari alla scrittrice, a cui piace farli percepire tra i limiti nelle sue opere. I suoi romanzi pubblicati in Italia sono: N.P. (1992), Sonno profondo (1994), Tsugumi (1994), Lucertola (1995), Amrita (1997), Sly (1998), L'ultima amante di Hachiko (1999), Honeymoon (2000), H/H (2001), La piccola Ombra (2002), Arcobaleno (2003), Presagio triste (2003), Il corpo sa tutto (2004), L'abito di piume (2005), Ricordi di un vicolo cieco (2006), Il coperchio del mare (2007), Chie-chan e io (2008), Delfini (2010), High & Dry. Primo amore (2011), Moshi moshi (2012), A proposito di lei (2013).   IL GIOCO DI QUESTA SETTIMANA Per questa settimana vi aspetta una nuova copertina da indovinare, quindi aguzzate la vista e allenate la memoria! Ecco il particolare.

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