Quasi tutti i paletti della nuova segnaletica di Specchiarica e Torre Colimena sono stati trafugati. Probabilmente nella notte i ladri o i vandali, hanno fatto razzia di circa 110 pali con relativa segnaletica stradale che l’azienda incaricata dal comune di Manduria aveva montato in questi giorni.
A darne notizia sui social è stato l’ex vicesindaco di Avetrana, Alessandro Scarciglia che prende le distanze dal brutto gesto.
«Lo dico chiaramente, in modo che non vi sia alcun dubbio: chi commette questi gesti, oltre che commettere un reato punibile penalmente, non troverà mai i me un alleato», scrive Scarciglia già promotore di una lettera al prefetto di Taranto in cui si contestava il nuovo piano della viabilità nelle marine.
«Siamo abituati e pronti a proteste anche in maniera forte, ma sempre secondo quanto previsto dalla normativa e in maniera democratica.
Siamo tutti (credo) contrari ai piani parcheggi e di nuova viabilità istituiti dall'amministrazione comunale di Manduria nelle località marine di Torre Colimena e Specchiarica ma, nello stesso momento, siamo cittadini italiani che rispettano le leggi dello Stato», precisa il politico che ad Avetrana dirige la sezione cittadina di Fratelli d’Italia.
«Questo tipo di battaglie – continua Scarciglia nel lungo post -, portano solo ad uno scontro totale tra le parti generando una vera e propria "guerra". Guerra che siamo condannati a perdere se utilizziamo questi metodi balordi». La nota di Scarciglia si chiude con l’invito a «manifestare il proprio dissenso ma sempre nel rispetto della legge».
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6 commenti
Antonio
ven 28 giugno 07:54 rispondi a AntonioProfessionisti del c. La segnaletica è come il vestito ,viene cucito su misura e non Copia-incolla
Walter
ven 28 giugno 06:06 rispondi a WalterChi ha progettato,dove vive ?che professione ha? Se non vivi sul posto non puoi vedere le difficoltà o ì pregi
loscoglionato
gio 27 giugno 21:35 rispondi a loscoglionatoCaro scarciglia sono pienamente daccordo con te,ma ormai luglio è alle porte.Non noto una grande differenza tra chi smonta i segnali in una notte,e chi li monta in un giorno,su marciapiedi altrui.Sempre sperpero di soldi è!resta il fatto che noi non vogliamo infrangere la legge,ma fare 5 km per tornare a casa dal mare,per non fare 100 mt in controsenso mi sembra abbastanza dispendioso sia in termini di denaro che tempo.L estate è fatta per rilassare testa e pancia da tutti i malesseri invernali,invece ce gente che non dorme la notte per dimostrare di avere il potere di cambiare qualcosa.caro gregorio non cambiare mai quello che funziona,perche non potrai sempre cambiare,e non comparire in prima linea...
Ciclista sperduto
gio 27 giugno 21:15 rispondi a Ciclista sperdutoMisure con Google Maps in 🚲 bici : La mia abitazione si trova in un vicolo dove si affaccia sulla strada QUOTA 13, seguendo la NUOVA segnaletica mi obbliga ad andare a sx sull’ litoranea e, fin qui tutto bene, ho già percorso 600 mt…vado al mare 🌊, finalmente! Fine del bagno si torna a casa! Vado in controsenso? No! Giammai! Pronti per la nuova misurazione? VIA ..Dal mare a via Pesaro 500mt. Da via Pesaro alla strada ( l’unica dove posso tornare a casa) alla “tarantina” altre 1500mt circa, dall’uscita per la tarantina all’entrata quota 13 sono 500mt ancora, .. oltre al PERICOLO DI ESSERE INVESTITI… ma tanto all’assessore della viabilità NON INTERESSA. Comunque procediamo, si torna a casa , finalmente, dall’incrocio a casa altri 1100 mt , con il TOTALE di 4200 METRI !!!! Grazie ASSESSÓÓ !!!!
Turista Fai da se
gio 27 giugno 20:45 rispondi a Turista Fai da seCondivido il discorso del ex vice Sindaco di Avetrana , ma i cittadini residenti nella zona “inquisita” NON HANNO TUTTI I TORTI. Dico questo perché le vie , tipo: quota 13, 12 e così via, con c’è COMUNICAZIONE TRA DI LORO, varie strade (nord/sud) sono prive di TRAVERSE comunicanti, cioè, in modo di “rotazione” di senso. Faccio un esempio: se un cittadino (turista) che deve accompagnare la famiglia carico di attrezzi tipo: sdraio, ombrellone ⛱ borsa frigo e canotto, è costretto a seguire la segnaletica fino alla strada “tarantina”, che dista un chilometro e mezzo per poi tornare alla litoranea. Non ne parliamo per le biciclette, anche loro, essendo un veicolo, ..come tutti i veicoli deve attenersi alle regole. Mi chiedo: quante biciclette devono percorrere in CONTROMANO ?? Chi si assume la responsabilità per questo tipo di segnaletica ideata SENZA CRITERIO !!! Comunque..vedremo 👀
Turista Fai da se
gio 27 giugno 20:45 rispondi a Turista Fai da seCondivido il discorso del ex vice Sindaco di Avetrana , ma i cittadini residenti nella zona “inquisita” NON HANNO TUTTI I TORTI. Dico questo perché le vie , tipo: quota 13, 12 e così via, con c’è COMUNICAZIONE TRA DI LORO, varie strade (nord/sud) sono prive di TRAVERSE comunicanti, cioè, in modo di “rotazione” di senso. Faccio un esempio: se un cittadino (turista) che deve accompagnare la famiglia carico di attrezzi tipo: sdraio, ombrellone ⛱ borsa frigo e canotto, è costretto a seguire la segnaletica fino alla strada “tarantina”, che dista un chilometro e mezzo per poi tornare alla litoranea. Non ne parliamo per le biciclette, anche loro, essendo un veicolo, ..come tutti i veicoli deve attenersi alle regole. Mi chiedo: quante biciclette devono percorrere in CONTROMANO ?? Chi si assume la responsabilità per questo tipo di segnaletica ideata SENZA CRITERIO !!! Comunque..vedremo 👀