Mercoledì, 15 Gennaio 2025

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L'intervento di Giangrande

Abbandono rifiuti Confcommercio chiede un piano di lotta coordinato dalla provincia

Rifiuti Rifiuti

Impossibile fare turismo in queste condizioni. Le strade, le campagne, le litoranee sono invase da rifiuti di ogni genere. Non possiamo assistere inermi a questo scempio del territorio, accettare con rassegnazione che i rifiuti diventino parte integrante del paesaggio.”

Il presidente provinciale di Confcommercio Taranto, Leonardo Giangrande, a distanza di due mesi ritorna sul tema ‘Abbandono Rifiuti’ con un appello agli enti territoriali a farsi parte attiva di un percorso finalizzato ad individuare una soluzione all’emergenza rifiuti.  A  giugno scorso infatti Confcommercio lanciò la proposta di un un tavolo allargato, partecipato dai  Comuni del territorio  e coordinato dalla Provincia,  finalizzato alla adozione di linee comuni e di attività da mettere in campo per far fronte al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.

“A nostro parere – afferma Giangrande- occorre programmare un piano di contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti lungo i cigli delle strade, in campagna, sulle aree costiere, ed ovunque vi sia uno spazio non sorvegliato. Occorrono soluzioni nel  breve e medio termine, partendo da un percorso che   deve coinvolgere  amministratori locali e  stakeholder, e vedere nella Provincia, l’ente di coordinamento  delle attività da mettere in campo per: 1) mappare le aree dove si evidenzia maggiormente il fenomeno; 2) programmare gli interventi di rimozione dei rifiuti, dando priorità alle strade ed ai luoghi di  maggiore visibilità ed attrattività turistica ; 3) programmare un piano di contrasto al fenomeno; 4) incentivare la cultura della tutela e cura dei luoghi, della conoscenza e protezione del paesaggio, della sostenibilità ambientale  delle attività.”

La Regione Puglia ad inizio estate aveva annunciato di voler dichiarare guerra agli incivili mettendo a punto un sistema di droni e telecamere per, con la collaborazione dei Comuni, cogliere  sul fatto i colpevoli. L’investimento regionale di 2 milioni e mezzo di euro (una parte  destinata ai  Comuni per l’eliminazione delle discariche), non può  essere la soluzione, è infatti evidentemente che  occorrono maggiori risorse economiche  ma, è necessario anche mettere a punto una pianificazione dell’attività di contrasto e tutela al fenomeno che valorizzi la collaborazione  tra i comuni confinanti ed ottimizzi le risorse.  

Di fatto nel giro di appena due mesi la situazione sulle strade extra urbane, le marine, le aree rurali è addirittura peggiorata, la aggressione al territorio è costante e violenta. Materiali e scarti di lavorazioni industriali ed edilizi, rifiuti anche tossici, rifiuti domestici lasciati addirittura a pochi metri dalle abitazioni e dai luoghi più frequentati dai turisti. I droni è evidente che non rappresentano  un deterrente.

Intanto - segnalano gli operatori turistici- è  sempre più impietoso il giudizio dei turisti e degli ospiti di stabilimenti balneari ed  attività ricettive, sempre molto critici su servizi, igiene e decoro delle aree pubbliche nonostante il bel mare, la buona cucina e la cordiale accoglienza.

“Dobbiamo studiare  soluzioni -conclude Giangrande- perché  così non potremo avere un futuro nel turismo.”

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4 commenti

  • Giuseppe
    gio 24 agosto 2023 03:11 rispondi a Giuseppe

    Che fine hanno fatto le telecamere solari che il comune ha acquistato e quelle avute dalla regione. Solo con le multe si può bloccare questo fenomeno incivile.

  • giorgio sardelli
    gio 24 agosto 2023 03:01 rispondi a giorgio sardelli

    deve funzionare bene la testa altrimenti se puzza puzzera' tutto il resto

  • Lorenzo
    gio 24 agosto 2023 07:12 rispondi a Lorenzo

    Si aspetta e spera che si muova la Provincia 🤣🤣🤣🤣🤣 Tuttavia a Manduria abbiamo il politico più preparato ed attento che mai possa esistere. Mr Puglia 👍 Lasciamo a lui a livello provinciale proposte di suo pugno nel merito dell' abbandono rifiuti. 😜 Opinioni

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