Ogni anno, a Manduria, come in tanti altri luoghi, si pianta un alberello per festeggiare la nascita di un bambino. Un gesto che dovrebbe rappresentare la Vita, la crescita, la speranza. Un simbolo semplice e potente, un atto che parla di futuro. E allora io penso alla Chiesa cattolica e alla sua accanita difesa della Vita.
Caro don Franco, caro don Dario, caro vescovo Vincenzo Pisanello, vi devo informare che quegli alberi, il Parco della Vita, sono tutti morti. Sono tutti secchi. Ogni singolo albero.
Voi, così attenti ai vostri luoghi di culto, agli spazi sacri dove spendete somme enormi per restaurare, mantenere, elevare. Voi, che ponete grande cura nel perpetuare la bellezza delle chiese, nel custodire la tradizione.
Caro Don Franco, che hai sostenuto apertamente la campagna elettorale del nostro sindaco.
Caro Vescovo Vincenzo Pisanello, che hai affidato al nostro sindaco l’amministrazione della Diocesi.
Caro Don Dario, che hai speso così tanti soldi per costruire una chiesa di cui probabilmente non c’era tutta questa necessità.
Questo è il trattamento riservato dall’amministrazione comunale di Manduria ai nuovi nati: alberi secchi, morti.
L’idea era giusta, forse. Ma quello che resta è un segno vuoto, privato del suo significato. Un simbolo che ha perso la sua vitalità, lasciato morire come gli alberelli stessi. Non c’è stata cura, non c’è stata attenzione. Quei piccoli alberi, come le vite che dovrebbero rappresentare, meritavano molto di più.
E ora, ogni pianta che muore sembra portare con sé una parte di quella speranza che avevamo seminato. Forse, la Vita non si preserva solo nei muri delle chiese o negli atti formali. Forse, c’è bisogno di più radici, di più cuore.
Ferdinando Arnò
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7 commenti
Karl
mer 9 ottobre 19:48 rispondi a KarlCosa pretendiamo? Politici e anime pie della Chiesa se la suonano, se la cantano e se la ballano pure. Qualche don qui citato lo scorso anno ha elogiato il "sindaco" per la pulizia nel Cimitero. Pulizia sì, innegabile, ma solo in occasione della commemorazione dei Santi defunti. E dopo?! Solo ipocrisia.
Vincenzo
mar 8 ottobre 09:20 rispondi a VincenzoA quando un'indagine a carico degli amministratori pubblici che, indossati gli abiti di influencer, facendosi eleggere, carpiscono la buona fede dei propri concittadini, per poi smentire ogni promessa, frustrando le recondite aspettative dei propri elettori? C'è solo da vergognarsi. Ma sappiamo che il pudore è una virtù sconosciuta ai soggetti in questione.
Gregorio
dom 6 ottobre 09:11 rispondi a GregorioMa la Ditta “La Lucente” quannu porta nà CARRIZZA t’acqua !!!! Per quanto riguarda il nostro VIALE , perché non impiantiamo ALBERI DI NATALE 🎄 🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄🎄e 🎄cinquanta !! Così sono sempre VERDI, non SECCANO, non SPORCANO, non hanno bisogno di manutenzione e soprattutto non hanno bisogno di ACQUA 💦 !!
giu
sab 5 ottobre 18:34 rispondi a giuL'importante è fare una foto durante la piantumazione per il articolo su qualche quotidiano poi può seccare tutto.
Pia
mar 8 ottobre 10:53 rispondi a PiaUn giorno secchezza anche Lui
Fernando Maria Maurizio Potenza
sab 5 ottobre 18:07 rispondi a Fernando Maria Maurizio PotenzaParole che vengono dal cuore, e che colpiscono al cuore di chi non ha cuore per questa triste Città. Grazie Maestro.
Valentina
sab 5 ottobre 13:18 rispondi a ValentinaParole sacrosante che dovrebbero arrivare dritte al cuore.......se solo ne avessero uno😔