È come se fosse una triste reazione a catena... Sembra non esserci mai una fine al peggio!
Che amarezza.
Con quanta leggerezza si gira lo sguardo oltre quello che desiderano i cittadini.
Come ci si può definire primi cittadini, quando si volge lo sguardo altrove?
Quando non si dà ascolto al volere di buona parte della popolazione?
Che anni bui per la nostra Manduria e che triste consapevolezza!
Perché dobbiamo giungere alla conclusione di doverci guardare intorno e pensare che i comuni limitrofi siano amministrati meglio?
Perché non possiamo avere lo stesso potenziale?
Perché quando la gente si confronta giunge allo stesso pensiero comune? (Quanto sarebbe bello essere rappresentati da un sindaco come Alfredo Longo di Maruggio, per esempio).
Questo sarà e rimarrà fra i capitoli più brutti di Manduria.
Alessandra Dinoi su Facebook
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3 commenti
Giovanni
oggi, dom 24 novembre 18:42 rispondi a GiovanniNei mandati precedenti, cioè nel primo mandato, il Signor Pecoraro era chiamato “ LU SINNUCU TI LI BACCHITUNI “ poi al secondo mandato “LU SINNUCU TI LI BOTULI” adesso mi chiedo: nel terzo mandato come si dovrà chiamare ? ….Sono curioso 🤨
Miminu
oggi, dom 24 novembre 18:35 rispondi a MiminuHo visto nell’arco di cinquant’anni varie amministrazioni… ma mai come questa, la più pessima! Auguri a noi !!
Piero
oggi, dom 24 novembre 14:13 rispondi a PieroA prescindere che condivido le reazioni di chi vuole difendere gli alberi, ma se i Manduriani e questa testata giornalistica ponessero la stessa attenzione per torre colimena e specchiarica forse noi avetranesi potremmo fare anche a meno di rivendicare quel pezzo di costa a noi tanto cara