
Alle 11.00, presso la Scuola Ufficiali Carabinieri in Roma, alla presenza del Ministro per i Beni e le Attivita? Culturali, del Sottosegretario al Ministero della Difesa Angelo Tofalo e del Comandante Generale dell’Arma Giovanni Nistri, si e? svolta la cerimonia di presentazione del Calendario Storico e dell’Agenda Storica 2019 dell’Arma dei Carabinieri.
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Il Calendario e? diventato per il Paese un oggetto di culto, come dimostra una tiratura che da anni sfiora il milione e mezzo di copie. Un prodotto editoriale apprezzato, ambito e presente nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro. Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 il Calendario torno? a vivere nel 1950 e da allora tanti temi sono stati trattati, vicini all’Arma ma anche ai cittadini.
Questa edizione e? stata pensata per la ricorrenza dei 40 anni dell’inserimento del primo sito italiano nel Patrimonio mondiale dell’Umanita? e, parallelamente dei 50 anni dalla nascita dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale.
Le tavole del Calendario, ideate e realizzate sotto la direzione artistica di Silvia di Paolo, sono state presentate al pubblico insieme ai temi della nuova edizione dell’ A genda dal conduttore televisivo Massimo Giletti. A illustrare i prodotti editoriali, oltre al Capo del V Reparto del Comando Generale, generale di brigata Massimo Mennitti, si sono alternati sul palco Franco Bernabe?, Presidente del Consiglio direttivo della Commissione Nazionale per l’Unesco, il giornalista e divulgatore scientifico Alberto Angela, lo scrittore Piero Colaprico, protagonista di una parte dei contenuti dell’agenda, la conduttrice Licia Colo? e il Prof. Pietro Sisto.
Nel 1972 una convenzione dell’Unesco prevede la “tutela del patrimonio culturale e naturale”, inteso come bene dell’Umanita? intera. L’atto dispone la creazione di un elenco di siti da tutelare, la “World Heritage list”. Nel 1979 vi sono inserite le incisioni rupestri della Valcamonica. Oggi l’Italia conta ben 54 siti protetti, primo paese al mondo.
Le pagine del Calendario presentano una carrellata dei siti italiani tutelati dall’Unesco. Sono stati “inseriti tutti con immagini o menzioni tali da fornire una visione complessiva della varieta? di scenari della nostra penisola” – ha dichiarato nel suo intervento il Comande Generale Giovanni Nistri. In parallelo e? riportato in breve il percorso evolutivo dei Carabinieri negli ultimi decenni, a partire dal Comando Tutela Patrimonio Culturale avviato nel 1969, che di recente ha fornito i primi “caschi blu della cultura” all’Unesco. Accompagnano le immagini dei luoghi simbolo della Nazione le altre articolazioni dell’ Arma, attraverso la rappresentazione di uniformi e “principalmente di volti. Il volto” - ha proseguito il generale Nistri - “e? lo specchio dell’anima, come i luoghi sono lo specchio di un Paese. E quelli presenti nelle tavole... stanno ben attenti a non invaderle. Si fondono nell’insieme...perche? noi siamo e ci sentiamo parte integrante del paesaggio italiano, inteso come identita? nazionale”.
L ’ Agenda Storica 2019 e? incentrata sul tema “I Carabinieri nella letteratura”, con uno specifico inserto curato dal Prof. Pietro Sisto. Viene proposta una carrellata di romanzi dedicati ai Carabinieri nel corso dei due secoli della loro storia.
Tra le opere dell’Ottocento si trovano il carme “La rassegna di Novara” di Costantino Nigra, con il verso “usi obbedir tacendo e tacendo morir”, Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi e il libro Cuore di Edmondo De Amicis.
Fra i classici del Novecento si ricordano I Racconti del Maresciallo di Mario Soldati e Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia.
Si arriva infine ai nostri giorni, con i romanzi di Andrea Camilleri e Gianrico Carofiglio, di Carlo Lucarelli e Giancarlo De Cataldo, dell’ospite Piero Colaprico e di altri ancora.
La manifestazione e? stata l’occasione per presentare altre due opere editoriali: il Calendarietto da tavolo, dedicato alla Via Francigena e alle riserve naturali protette dai carabinieri Forestali e il Planning da tavolo che tratta le Citta? Italiane Capitali Europee della Cultura. Il ricavato del calendarietto sara? devoluto all’Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri (ONAOMAC) e quello del planning all’ospedale pediatrico “Gaslini” di Genova.
“La scelta fatta, donare qualcosa ai nostri orfani e ai bambini curati nella citta? di Genova, cosi? duramente colpita dal crollo del Ponte Morandi” - ha affermato il Comandante Nistri – “vuole essere un piccolo segno della nostra attenzione e della nostra solidarieta? umana, valore fondante dell’Istituzione. Non si e? buoni Carabinieri se non si avverte l’importanza della cultura quale elemento motore del cammino della civilta? umana...Non si e? buoni Carabinieri se non si sente forte, quanto il compito di tutelare l’ordine e la sicurezza dei cittadini, il Dovere sacro di aiutare i bisognosi”.
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