
L’ingegnere manduriano Sergio De Cillis torna a lanciare l’allarme sul rischio ambientale e paesaggistico che incombe sul territorio del Primitivo di Manduria, a causa della prevista installazione di circa 100 torri eoliche di oltre 200 metri di altezza.
Secondo quanto riportato da De Cillis, sul sito del Ministero compaiono numerosi progetti già approvati o in fase di approvazione da parte del governo Meloni. Le torri, che sorgeranno nel territorio di Manduria e nei comuni limitrofi, comporteranno l’apertura di ampie piste di accesso per il transito di mezzi pesanti e autoarticolati, necessari al trasporto di pale eoliche lunghe 85 metri, oltre a container, scavi per cavidotti e altre infrastrutture.
“Il nostro paesaggio verrà stravolto – denuncia l’ingegnere – con la distruzione di piante, muretti a secco, zone archeologiche e di tutto ciò che è stato tramandato e preservato nei secoli dai nostri avi.”
De Cillis evidenzia inoltre le gravi ricadute economiche e culturali dell’operazione, che rischia di compromettere il valore dei terreni agricoli e degli edifici rurali. I benefici economici, spiega, sarebbero concentrati nelle mani di pochi soggetti, “secondo una logica coloniale”, a scapito delle collettività locali e delle generazioni future.
Da qui l’appello urgente a ricorrere per vie legali:
“È fondamentale agire per tempo e rivolgersi ai giudici, nei termini previsti, per tentare di sospendere questo vero e proprio saccheggio del territorio.”
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5 commenti
Gregorio
mer 25 giugno 22:41 rispondi a GregorioL’ingegnere De Cillis…sarebbe colui che progettò la chiesa del villaggio del fanciullo?!! ..Capisco ..🤔 …ma questa volta,farà qualcosa di buono ? La commissione di INGEGNERI di Manduria cosa pensa ?
Sergio De cillis
gio 26 giugno 08:21 rispondi a Sergio De cillisNon ho progettato la nuova chiesa del Villaggio del Fanciullo. La vecchia fu progettata dagli ingg Perretti e Fabbri.
Gregorio
ven 27 giugno 15:15 rispondi a GregorioPardon, evidentemente c’è qualcuno che che l’assomiglia
Gregorio
mar 24 giugno 13:41 rispondi a GregorioIl progresso tecnologico ci ha RINCOGLIONITI , basta pensare che su ogni installazione verranno persi 100 metri quadri di terreno. L’amministrazione comunale sicuramente farà, anzi approverà installazione di 50 impianti di pale eoliche al posto degli alberi su Viale Mancini , …tanto..con l’architetto che ci troviamo ….TANTU NÀ SPENTA, TANTU NÀ CATUTA !!!
Mm
mar 24 giugno 10:36 rispondi a MmForse sbaglio, mi pare che ecologisti e sinistra da sempre insistono per l'energia pulita. Può darsi però che la desiderino solo in casa d'altri.