Lui non andava mai al cimitero, ma quello era il giorno dei morti: che cosa avrebbe detto la gente se la tomba era senza un fiore? E ne portò davvero tanti di fiori quel giorno, di tutti i tipi e di tutti i colori. Tornato a casa doveva organizzare il fine settimana. Che noia dover festeggiare ancora un po'! Ma, visto che aveva due giorni liberi, iniziò a pensare agli addobbi per la festa di Natale, ormai imminente. Sicuramente qualcosa aveva dell’anno precedente, ma non li avrebbe usati. Lui era un hidalgo! Non poteva fare come la bassa plebe che faceva le palline con noci ricoperte di stagnola. Quella sera uscì in piazza. Il piazzale era ornato di bandiere e di simboli delle Forze Armate. Nemmeno se lo ricordava che, dopo il giorno dei morti, veniva quello della commemorazione della vittoria nella Grande Guerra. D’altronde a lui cosa importava? Chi aveva vinto nella Grande Guerra era stato premiato, chi era tornato invalido dalla Seconda Guerra Mondiale era ignorato. Ma questa è la giustizia degli uomini! Tutta da rivedere.
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