Venerdì, 22 Novembre 2024

La Voce in sala

Fiera Pessima, meglio non farla: rischiosa e gara fatta male

Fiera Pessima, meglio non farla: rischiosa e gara fatta male Fiera Pessima, meglio non farla: rischiosa e gara fatta male | © n.c.

L’emergenza sanitaria ed i previsti incombenti picchi della pandemia avrebbero dovuto suggerire un rinvio della fiera, come si sta facendo per manifestazioni molto più importanti nel resto d’Italia e persino in Europa. Peraltro, per averne avuto la responsabilità politica diretta, posso dire che una manifestazione programmata per l’inizio di marzo avrebbe dovuto contemplare l’esperimento e la conclusione delle procedure amministrative di affidamento già da tempo.

Infine la scelta di versare un corrispettivo all’appaltatore - a differenza di quanto accadeva durante la passata amministrazione quando la fiera era a costo zero per la città - sembra minare in radice le probabilità di successo della manifestazione. L’appaltatore, infatti, non rischia in proprio se gli stand restano vuoti ma farà sempre affidamento sul compenso che gli sarà erogato dal Comune, quale che sia il tasso di riempimento degli spazi fieristici e la qualità degli espositori: insomma manca lo stimolo a cercare imprese disposte a partecipare.

Per non parlare, da ultimo ma non certo in ordine di importanza, dei mancati incassi per Tosap che scontano le casse comunali in caso di insuccesso dell’evento. Insomma sarebbe il caso di avviare una riflessione complessiva su queste modalita’ di svolgimento della nostra campionaria.

Gianluigi De Donno (Avvocato, ex assessore comunale)

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

4 commenti

  • senza cuore
    mer 26 gennaio 2022 03:26 rispondi a senza cuore

    Mi pare giusto che l'amministrazione si assuma una parte del rischio. L'impresa a sua volta deve poter almeno recuperare i costi vivi per l'allestimento. Se si guarda senza strumentalizzazioni si vede che il rischio di rinvio o sospensione è diviso a metà tra impresa e amministrazione. Altrimenti perché un privato dovrebbe rischiare di rimetterci al 100% non sapendo che strada prende la pandemia? Avvocato ci pensi prima di giudicare.

  • Nessuno
    dom 16 gennaio 2022 01:16 rispondi a Nessuno

    Bravo...solo al parlare avete pure il coraggio di dare giudizi dopo che avete fatto affondare un paese fate il vostro lavoro se ne siete capaci ......

  • Osservatore indipendente
    sab 15 gennaio 2022 05:52 rispondi a Osservatore indipendente

    Per norma toglierei il diritto di parola per almeno 5 anni ai membri di passate amministrazione commissariate.

  • giorgio sardelli
    ven 14 gennaio 2022 02:05 rispondi a giorgio sardelli

    AVV.DE DONNO dove sta il vero problema ? l'importante far muovere i soldi o no!!! Altri flop affianco agli altri del passato.

PATERSON – POETICA QUOTIDIANITA'
1
La redazione - lun 9 gennaio 2017

...

ROCK THE KASBAH – AFGHAN STAR
La redazione - sab 14 gennaio 2017

...

ARRIVAL – Il Linguaggio come astronave
1
La redazione - sab 21 gennaio 2017

...