Il presidente del Collegio degli agrotecnici della provincia di Taranto, il manduriano Andrea Occhilupo, prende le distanze da alcune affermazioni, ritenute lesive dell’immagine della presidente del Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria, Novella Pastorelli, espresse su Facebook da agrotecnici iscritti al Collegio, nel dibattito nato dalla volontà del Consorzio, poi cancellata, di abbassare la rese sulle uve della Doc.
In una nota inviata al Cda del Consorzio di tutela, Occhilupo si «dissocia dal comportamento inopportuno e denigratorio» di alcuni tecnici iscritti all’albo, «nei confronti di un organismo di importanza strategica per il nostro territorio». Il numero uno della professione agrotecnica etichetta il comportamento di soci «poco professionale nei confronti degli agricoltori e degli addetti alla filiera vinicola incolpandoli di inadeguata competenza ed incapacità professionale».
Queste stesse affermazioni censurate dal Collegio, la presidente del Consorzio, Pastorelli, ha fatto sapere che le sottoporrà «all’attenzione delle competenti autorità giudiziarie perché’ altamente lesiva dell’immagine del Cda, dei viticoltori e delle laboriose cantine dell’areale che ogni giorno lavorano federate per il bene del territorio».
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