Nella cornice del Play Hall di Riccione, domenica 19 gennaio, Sara Brunetti (in arte Lady Bug) si è laureata vicecampionessa italiana di breaking (break dance), nella categoria 12-15 anni femminile, classe U, nel campionato Assoluto italiano Fidesm.
Stessa sorte è toccata al fratellino Marco Brunetti (in arte Ant), nella categoria 8-11 anni maschile e sempre nella classe U (la massima classe agonistica).
Da segnalare, infine, lo sbalorditivo quarto posto conseguito dall’ultimo dei fratellini in gara, Samuele Brunetti (in arte Scugnizzo), nella categoria 12-15 anni maschile, classe U.
I tre fratellini biancoverdi del breaking sono oramai una certezza nel panorama giovanile italiano della neo disciplina olimpica che, nell’ultima edizione estiva parigina della scorsa estate, ha assegnato la prima medaglia d’oro.
Sara e Marco, infatti, sono stati già campioni italiani assoluti, rispettivamente nel 2023 e 2024, mentre Samuele ha sempre ottenuto piazzamenti eccellenti nella propria categoria.
Sara e Samuele, già da diversi anni, vengono nominati dal Coni “Atleti d’interesse Nazionale” nonché studenti “Atleti di Alto Livello” e Inoltre, Sara, è in pianta stabile nella nazionale giovanile femminile di breaking con l’inserimento tra gli Atleti Probabili Olimpici.
Il breaking è una disciplina controversa, dove pur essendo considerata una danza specifica del vasto mondo dell’Hip Hop, la preparazione atletica e fisica, rispetto agli albori newyorkesi e dei primi decenni a seguire, è simile a quella di qualsiasi altro sport non musicale, ma l’impronta delle danze Urban resta solida e radicata in ogni competizione di breaking, sia di carattere federale che di altro tipo; è una forma d’arte che si presta molto facilmente all’atletismo e all’agonismo.
I risultati di questi tre splendidi piccoli e giovanissimi atleti sono guidati e supportati dal maestro Francesco Argentina, in arte Brosplitz e dalla scuola di danza di appartenenza Amici Dance School di Maria Dinoi e Giada Stranieri.
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