«Con il cuore colmo di gratitudine per le cure e le attenzioni che Gregory ha sempre ricevuto, abbiamo deciso di donare i risparmi di mio fratello al Centro di Talassemia di Manduria, che lo ha seguito nel suo percorso». Così il fratello Leo Libardi, noto parrucchiere di Manduria, ha condiviso in un post su Facebook il gesto toccante con cui lui e la sua famiglia hanno voluto ricordare Gregory, morto lo scorso 28 luglio a soli 39 anni, e ringraziare la struttura che lo ha assistito nell’ospedale Giannuzzi di Manduria.
Il manduriano era affetto di talassemia, un morbo che lo aveva accompagnato per tutta la vita. Negli ultimi mesi però la sua situazione si era aggravata a causa delle difficoltà nel trovare sacche di sangue compatibili. «Ho deciso di pubblicare il post anche per sensibilizzare alla donazione di sangue, perché per mio fratello è sempre stata un'impresa trovare quello di cui aveva bisogno», ha raccontato Leo quando con la voce carica di emozione. Dopo la morte di Gregory, la famiglia ha deciso di aprire il suo salvadanaio trovando una somma che non si aspettavano e, senza esitazione, hanno deciso di donare tutto al Centro di Talassemia di Manduria. «Abbiamo chiesto cosa servisse e ci hanno risposto che avevano bisogno di un frigorifero, così lo abbiamo acquistato», ha spiegato Leo.
La donazione della famiglia Libardi ha suscitato grande riconoscenza nell'associazione che ha voluto ringraziarli pubblicamente con una targhetta in memoria di Gregory. "L'importante non è colpire, ma resistere ai colpi", si legge sull'incisione, una frase che era il motto di Gregory, la sua filosofia di vita, che ora potrà essere d'ispirazione per chi la leggerà.
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