Venerdì, 22 Novembre 2024

Il miniracconto

Il mafioso, il politico, il qualunquista

Il mafioso, il politico, il qualunquista Il mafioso, il politico, il qualunquista | © n.c.  Il mafioso quella mattina aveva bisogno dei soldi per pagare la bolletta. Sapeva da chi ottenerli. Il commerciante gli aveva chiesto un favore e adesso era venuto il momento di ricambiarlo, oppure…! Inutile chiederli al suo vicino. Poteva solo minacciarlo di morte, ma per quello sarebbe stata una liberazione: inutile tentare ricatti. Il politico aveva il dente avvelenato. Alle ultime elezioni era stato trombato e adesso dovevano pagarla cara quelli che avevano votato il suo avversario. Si diede ad assumere informazioni sugli elettori. Non li avrebbe uccisi! Li avrebbe rovinati a tal punto che avrebbero chiesto l’elemosina per il resto della loro inutile vita. Il qualunquista contò i soldi. Aveva venduto il suo voto e quello dei suoi familiari, e adesso aveva i soldi per fare un pensiero. Sapeva che quei soldi li avrebbe pagati di tasse da ora in poi, ma lui aveva ricavato qualcosa dal suo voto, non come gli stupidi idealisti. La sera, in piazza con gli amici, si lamentava di quanto aveva pagato di… Gli costava caro quel voto che aveva venduto!

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