Fabio Di Maggio
Dopo le dimissioni del vicepresidente Giovanni Dinoi, il presidente Fabio Dimaggio interviene oggi con un comunicato stampa nel quale chiarisce alcuni aspetti dell’abbandono del suo vice facendo che tale decisione sarebbe stata già presa dai vertici societari nel corso di un consiglio direttivo dal quale Dinoi si sarebbe «defilato in anticipo».
Ammettendo errori «dovuti alla fretta del momento» e alla «situazione ereditata», il presidente dell’Ug Manduria, si dice pronto a «combattere colpo su colpo qualunque avversità» e che non si tirerà indietro «per niente e nessuno».
Per fugare «voci e allusioni», Di Maggio promette ai tifosi che non abbandonerà l’impegno preso e che porterà avanti il titolo «sempre e in qualunque occasione». Dimaggio torna poi sulla questione «investimenti» lamentando l’assenza di sponsor e ricordando che il campionato dell’Eccellenza va avanti con un solo sostenitore economico, lui stesso, che si sarebbe fatto carico «di oltre 50 mila euro al mese per farvi divertire e che ogni qualvolta si giudica si deve avere l’umiltà e le capacità di saper fare meglio».
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