Martedì, 22 Ottobre 2024

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Assisteremo al pollice dei Ponzio Pilato

Il processo alle Robinie del viale e il verdetto finale

Fernando Maria Maurizio Potenza 
Fernando Maria Maurizio Potenza 

Colpevoli o innocenti. Già, perché questo è ciò che si deciderà il 25 di ottobre nell'aula consiliare di una Città inerte e assente, e che avrà tutte le sembianze di un tribunale o peggio di una Corte Marziale. Un processo, che vedrà sotto la veste di "autorevoli tecnici" un collegio di giudicanti che accusando o difendendo un banco degli imputati vuoto, deciderà nonostante gli appelli d'innocenza da parte di alcuni gruppi di cittadini e artisti venuti da lontano, se graziare o condannare a morte 160 alberi vivi e vegeti.

Un verdetto di colpevolezza o innocenza emesso in contumacia, perché quegli imputati ultraottantenni nulla possono contro la cattiveria dell'uomo, soprattutto difendersi. E mentre dotti, medici e sapienti litigheranno in un’aula grigia e fredda "sull'utilità di questi vegetali" trascurando la loro dignità, la loro gratitudine e la loro vegeta vita, le anziane signore Robinie attenderanno in rispettoso silenzio un assurdo giudizio, un giudizio che forse cambierà per sempre quell'aria autunnale che si respira sul Viale di una vecchia Stazione. Un Viale dove le Robinie regaleranno, ancora una volta, un magnifico "foliage" dai caldi colori giallo e arancio.

Lo stesso di quando eravamo bambini ed i nonni ci accompagnavano a scuola giocando tra migliaia di quelle foglioline colorate alzate dal vento. Ma non sarà il vento, che allora portava lontano il fischio di un treno, il suono di una campanella, il fiocco bianco di un azzurro grembiulino a portar via anche il ricordo delle nostre Robinie. Sarà un pollice di un "Ponzio Pilato" che decreterà la fine assurda e ingiusta delle bellissime Robinie.

Fernando Maria Maurizio Potenza 

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1 commento

  • Alessandra Moscogiuri
    oggi, mar 22 ottobre 09:30 rispondi a Alessandra Moscogiuri

    "Che squallore": queste sono le uniche due parole che mi vengono. Burocrazia anche per le robinie che sono un nostro bene acquisito, solo che nessuno se n'era accorto finora. Bastava rimattonare Viale mancini e valorizzare gli alberi,senza sprecare soldi pubblici, perchè di quello si tratta!!

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