L'incendio e il presunto piromane
I residenti del quartiere Sant’Antonio di Manduria esprimono crescente preoccupazione per una situazione che, a loro dire, compromette la sicurezza e la qualità della vita nel quartiere.
Secondo quanto riportato in una segnalazione pervenuta al nostro giornale, nella casa alloggio dell'ex collego di Sant'Antonio collegato all'omonima chiesa, che ospita persone in condizioni di fragilità sociale e sanitaria, si sarebbero verificati ripetuti episodi di incendi. Tali episodi hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, ma si sarebbero ripetuti nel tempo, generando fumo e disagio per i residenti, in particolare per le famiglie con bambini. In un video che ci è stato consegnato si nota un uomo che secondo gli abitanti sarebbe il piromane che periodicamente dà fuoco al cortile dalla parte esterna al recinto.
Chi ci scrive sottolinea che, nonostante le segnalazioni e gli interventi delle autorità, la situazione persiste, creando un clima di insicurezza. Inoltre riferisce che alcuni residenti avrebbero subito minacce verbali da parte di nuovi arrivati nella casa alloggio.
I residenti chiedono all’amministrazione comunale di intervenire per garantire la sicurezza e la tranquillità del quartiere. In particolare auspicano che le persone in condizioni di fragilità siano assistite in strutture adeguate, dove possano ricevere il supporto necessario e che si adottino misure per prevenire comportamenti che possano mettere a rischio la sicurezza pubblica.
“Non vogliamo stigmatizzare nessuno – afferma la signora che firma la lettera –, ma chiediamo che vengano tutelati i diritti di tutti i cittadini, garantendo un ambiente sicuro e sereno per le famiglie del quartiere.”
L’appello è rivolto al Sindaco e alle autorità competenti affinché si attivino per trovare soluzioni che concilino l’assistenza alle persone in difficoltà con la necessità di garantire la sicurezza e la vivibilità del quartiere.
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