Dopo aver letto un articolo pubblicato dalla Voce di Manduria, giornale per il quale ho il piacere di scrivere e collaborare da qualche anno, voglio esprimere la mia vicinanza ai due ragazzi di Avetrana, Gabriele Cosma Baldari e Francesco Gennari che sono finiti al centro di una polemica sterile, loro malgrado. Quale sarebbe la loro “colpa”? Quella di essere due ragazzi che si amano. Cosa “molto strana” nel 2024, vero? Ovviamente, lo scrivo in maniera sarcastica.
La cosa grave, è che i partecipanti a questa cerimonia d’amore rischiano la scomunica da parte della Chiesa. Io, personalmente, rabbrividisco. Ma non mi meraviglio affatto. La Chiesa e coloro che ne fanno parte sono sempre pronti a giudicare qualsiasi cosa, sparando a zero su tutto. Ed è un comportamento indegno. Frequentare la chiesa non vuol dire necessariamente essere delle brave persone se poi non si perde mai occasione di spettegolare, sia dentro che fuori.
Se nel 2024 siamo ancora a questo punto qui, significa che non abbiamo capito niente di come e di quanto il mondo sia cambiato.
La diversità non è mai un ostacolo, perché non fa del male a nessuno. Nella diversità si può trovare ricchezza e bellezza umana, ed è solo un valore aggiunto. Utile per cercare di migliorare un pochino, questa società che non riesce ad essere al passo con i tempi.
Evolvetevi invece di fare i bigotti, inutilmente. Perché… fortunatamente il mondo cambia e va avanti lo stesso, anche senza il vostro permesso.
Mentre Tutto Scorre… in bocca al lupo per tutto a questi due ragazzi per la loro vita insieme. E non smettete mai di lottare, per un mondo migliore che includa tutti e non escluda nessuno.
Claudio Rimoli
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2 commenti
Salvatore favale
dom 23 giugno 14:50 rispondi a Salvatore favaleFare gli auguri ad una nuova coppia va bene a tutti. Chiamarli sposi sa di "ridicolo". Da che mondo è mondo le opere d'arte ritraggono scene di matrimonio tra un uomo e una donna. Le altre sono rispettabilissime UNIONI. Inutile scomodare la Chiesa. Basta il buon senso. E con tali sentimenti an he io mi sento di fare gli auguri ad ogni persona che sceglie di vivere in comunione cocoun'altra persona
Gregorio
dom 23 giugno 09:24 rispondi a GregorioMmhhhh, caro Claudio, diciamo che condivido PARZIALMENTE il tuo commento, hai detto:”-..La diversità non è mai un ostacolo, perché non fa del male a nessuno. Nella diversità si può trovare ricchezza e bellezza umana, ed è solo un valore aggiunto. Utile per cercare di migliorare un pochino, questa società che non riesce ad essere al passo con i tempi….” Si, d’accordo, ma la chiesa ⛪️ se NON METTE FRENO a questo tipo di “cambiamento” FINIRANNO a fare anche SESSO sull’altare nella comunità dei fedeli ! ….almeno penso !!