L’amministrazione comunale di Manduria si appresta a fare approvare dal Consiglio comunale la variante urbanistica necessaria ai lavori per la nuova Talsano Avetrana meglio conosciuta come “Regionale 8”. Il presidente del Consiglio, Gregorio Dinoi, ha già fissato per lunedì della prossima settimana la data dell’assemblea cittadina nella quale si discuterà e approverà la variante allo strumento urbanistico del tratto di territorio interessato alla nuova infrastruttura. Per dopodomani invece è stata convocata l’apposita commissione consiliare per la preparazione della bozza di delibera da portare nel Consiglio.
La variante riguarderà i territori che costeggiano l’attuale litoranea interna “Tarantina” che sarà allargata rispetto all’attuale. L’opera stradale, comunque sarà sempre a due corsie e non a quattro come era stata inizialmente progettata.
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3 commenti
Pietro
mer 17 aprile 16:43 rispondi a PietroChissà perché noi "ionici" siamo trattati sempre a pesci in faccia! Si riprogettano strade nate a quattro corsie, solo a due corsie come la sfortunata Bradanico Salentina e adesso pure la Talsano-Avetrana "solo allargata". Non si rendono conto con il boom del turismo, quello che succede sulle nostre strade d'estate con il traffico e i pericoli connessi. Si vede proprio che i pezzi da novanta (e i soldi), ci sono solamente sulla fascia adriatica, dove si possono fare le strade a quattro corsie! Che rabbia leggere sta roba, tanto noi ci accontentiamo degli ossi!
Gregorio
mer 17 aprile 16:14 rispondi a GregorioSono favorevole alla Regionale 8 per tre motivi: 1) che la strada sia più sicura e, non quello SCEMPIO che ha fatto l’AQP nel tratto di strada tra le “trincee drenanti” e il depuratore. 2) che la strada NON È a quattro corsie, perché ci sono troppe INTERSEZIONI , dove sarà troppo difficile spostarsi tra entroterra e litoranea.3) che non ci sarà un esproprio esagerato di terreno ( macchia mediterranea) . Mia opinione.
Egidio Pertoso
mer 17 aprile 08:31 rispondi a Egidio PertosoNell' inarrestabile sprofondo dell' umanesimo, e nella sempre meno inevitabile estinzione della specie umana ( quando si metteranno d' accordo i vari studiosi e finalmente concorderanno che siamo, su questo pianeta, nell'era dell' antropocene) mettiamoci l' ennesima " opera " antropica per essere attori stolti del grande suicidio di massa. Questo per elargire " trippa " ai pochi che si arricchiscono ( costruttori di auto e macchine, petrolieri, banchieri, oligarchi insomma ) fottendo quelli ritenuti " consumatori" ebeti e felici. Evitateci, almeno, di farvi ritenere propugnatori di pace per il mondo intero, Voi che fate guerra contro tutti.