Lavocedimanduria.it - Manduria: Il boccino d’oro di Harry Potter a Manduria

Il boccino d’oro di Harry Potter a Manduria - IL VIDEO

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Harry Potter a Manduria

Due porte d’accesso, una immaginaria e l’altra digitale; ma anche due opere, una fisica e l’altra virtuale. La prima è il binario 9¾ dell’Hogwarts Express installato in piazza Garibaldi a Manduria, e la seconda è il cortometraggio visibile tramite il codice a barre posizionato sul lato sinistro della struttura. Non si tratta solo di un’attrazione dove scattarsi selfie, ma anche di un’opportunità per immergersi in un mondo magico, quello di Harry Potter. A trasformare il paese in un piccolo angolo di Hogwarts ci hanno pensato tre amici: Marco Dimitri, che ha costruito la struttura; Maurizio Fanuli, il videomaker che ha realizzato il cortometraggio, e Simone Durante, che ha gestito il progetto dietro le quinte. «Abbiamo voluto portare un po’ di magia a Manduria», raccontano coralmente. Il binario rimarrà in piazza fino al 29 dicembre, mentre il cortometraggio, accessibile tramite QR code o sui social media, sarà disponibile senza limiti di tempo.

Il video narra la storia di un mago, interpretato dallo stesso Marco Dimitri che si aggira per Manduria a bordo di un’auto d’epoca trasportando una valigetta misteriosa. «All’interno c’è il boccino d’oro di Harry Potter - spiega Maurizio -, e una volta aperta la valigetta lo libera facendolo sorvolare sulle strade e le piazze di Manduria prima di tornare nelle mani del mago». Le riprese mozzafiato del cortometraggio, durate circa una settimana, hanno coinvolto attori non professionisti e la famiglia di Marco in particolare. «Abbiamo lavorato con Valentina Dinunzio, il piccolo Edoardo Greco e Anna Scialpi», racconta il professionista dei video che ha utilizzato una Sony FX3 Line Serie Cinema per garantire il massimo della qualità. «È stato un lavoro intenso, ma ci siamo divertiti tantissimo». Anche Simone Durante ha dato un importante contributo al progetto collaborando con gli amici per trasformare l’idea in realtà. «Quello che ci lega è l’amicizia», ha sottolineato Simone che ha poi aggiunto: «Abbiamo unito le nostre competenze per creare qualcosa di speciale per Manduria. È un regalo che viene dal cuore».

Un’iniziativa straordinaria nata dall’amore per la propria città che ha regalato ai suoi abitanti un’esperienza fatta di immaginazione, creatività e magia. La soddisfazione più grande? «Osservare i sorrisi dei bambini mentre si scattano una foto», concludono i tre amici. «Lo abbiamo fatto per loro, per donare un pizzico di magia». Di seguito il video.

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