Libero l’uomo accusato di aver preso a bastonate la compagna e tentato di accoltellare la suocera

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Carabinieri Manduria

È tornato libero il 37enne che i carabinieri della compagnia di Manduria avevano arrestato tre giorni fa con l’accusa di aver aggredito la sua compagna e tentato di accoltellare la mamma di lei intervenuta per difendere la figlia. I fatti accaduti a Torricella nella notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana, sono stati rievocati ieri durante l’udienza di convalida davanti alla giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Taranto, Rita Romano. Assistito dal suo avvocato di fiducia, Rosario Frascella, l’indagato ha respinto tutte le accuse negando soprattutto di aver tentato di ferire la madre della compagna con un coltello da cucina così come l’anziana aveva raccontato ai carabinieri.

Il presunto violento si è inoltre dichiarato vittima del carattere eccessivamente geloso della convivente, motivo questo di continue liti. La donna non ha mai denunciato nessuna aggressione, nemmeno quella finita con l’arresto per l’uomo e le cure mediche per lei per le contusioni riportare in quella movimentata notte. Al termine dell’udienza di ieri la gip Romano ha disposto l’immediata scarcerazione dell’uomo ordinando nei suoi confronti il divieto di avvicinamento alla donna.

L’uomo, in accordo con il suo difensore, ha accolto la decisione del gip impegnandosi a trasferirsi a Bergamo dove vivono alcuni suoi parenti. Ad allertare le forze dell’ordine venerdì notte era stata la madre della presunta vittima che ai carabinieri aveva raccontato di aver subito l’aggressione del compagno della figlia armato di coltello. A finire in ospedale era stato anche quest’ultimo per delle ferite da taglio alle mani mentre la sua compagnia per contusioni al volto e alla testa che l’uomo le avrebbe provocato colpendola con un bastone.

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