Questa mattina ti sei alzato come tutti i giorni ma hai dolore nella zona lombare. Sei rimasto “bloccato”. Sappi che l’80% delle persone al mondo hanno avuto almeno una volta nella loro vita la lombalgia. Sarai andato di corsa dal medico per farti prescrivere una serie di farmaci e avrai pensato subito di farti una radiografia per capire da dove proviene il tuo dolore. Se sei tra questi, prenditi un attimo di tempo per leggere questo articolo.
La lombalgia è un dolore che può interessare la zona lombare fino alle natiche e alla zona posteriore della coscia. Spesso avviene quando si mantengono posture prolungate nel tempo, si prendono pesi non abituati a prendere o quando siamo troppo stanchi per delle giornate stressanti.
Le prime cose da fare sono.
- Cercare di evitare o limitare le posture che hanno creato il dolore.
- Trovare delle posizioni di sollievo che scaricano la colonna lombare, una tra queste è mettersi sdraiati pancia in su con le gambe piegate. Un ulteriore modo per alleviare il dolore è compiere dei respiri lenti e profondi “con la pancia”: prendere aria con il naso e sentire gonfiare la pancia, buttare l’aria con la bocca e sentire sgonfiare la pancia.
- Evitare il riposo a letto assoluto. Il riposo a letto prolungato può aumentare il numero dei giorni con lombalgia, gli esperti raccomandano solo 1-2 giorni di riposo totale a patto che ci sia stata in passato un’esperienza positiva nell’osservarli. Questo semplicemente perché la regione lombare potrebbe indebolirsi con il passare del tempo.
- Continuare a stare attivi e svolgere limitatamente al dolore lombare tutte le attività di vita quotidiana, lavorative e sportive.
Non ricorrere subito alla diagnosi strumentale e quindi radiografie e quant’altro. Non ci sono evidenze che raccomandino una radiografia prima di 4 settimane dall’insorgenza della lombalgia. Questo perché la lombalgia muscolo-scheletrica con le strategie giuste è autolimitante nella maggior parte delle volte e i segni radiografici come protusioni, bulging discale eccetera, sono delle comuni degenerazioni fisiologiche del nostro corpo che con l’andare avanti dell’età è facile riscontrare. Anche in assenza di dolore. Ed è proprio la radiografia e la paura che ne può derivare dal referto letto dal medico, perché noi non capiamo nulla, che ci può indurre a una paura del movimento e pensare di proteggere la propria schiena perché considerata fragile, ovvero tutto il contrario di quello che è.
Inoltre, se pensi che le variabili metereologiche possano causare lombalgia, sappi che questa è una credenza errata. Solo la pressione atmosferica influisce in minima parte sui nostri dolori. Ascoltare la vicina di casa che ha lo stesso problema non significa che il tempo ne sia la causa, ma semplicemente la lombalgia come altri disturbi muscolo-scheletrici sono molto più frequenti di quello che si pensa e possono comparire a più persone in determinati periodi dell’anno in maniera casuale.
Per ridurre il dolore e ripristinare il movimento perso puoi affidarti a dei fisioterapisti sufficientemente qualificati.
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2 commenti
mimmo sammarco
gio 20 ottobre 2022 06:08 rispondi a mimmo sammarcodottore buonasera, per caso si occupa di dolore cervicale con le sue conseguenze?
Matteo Erario
mar 25 ottobre 2022 09:18 rispondi a Matteo ErarioCerto