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Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Taranto, Giovanni Caroli, ha confermato i domiciliari per il 45enne manduriano arrestato martedì scorso per atti persecutori e minacce nei confronti della ex moglie dalla quale si era separato nel 2021.
Nell’udienza di convalida di ieri, l’indagato assistito dagli avvocati Fabio Falco e Gaetano De Marco, ha negato gli addebiti sostenendo che le sue sarebbero state solo intemperanze verbali senza minacce di morte in un contesto di gravi provocazioni da parte della sua ex.
Dalle denunce presentate, invece, risulterebbe che l’uomo, ossessionato dal rapporto interrotto e dalla gelosia, avrebbe minacciato più volte non solo la donna ma anche il padre e il datore di lavoro di quest’ultima. Agli atti è presenta anche un episodio in cui l’indagato avrebbe usato il figlio per infierire contro la ex moglie ed incolparla delle cose più indecenti.
Al termine dell’udienza il gip ha ritenuto giusto mantenere valida la misura restrittiva al domicilio dei genitori dell’uomo.
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1 commento
Marco
lun 1 luglio 02:57 rispondi a MarcoHa usato il figlio?? Mica è un oggetto...