«Mio fratello è disabile grave da cinque anni per un ictus e da cinque mesi stiamo aspettando uno stallo giallo davanti casa ma dal comune di prendono in giro». Barbara R., manduriana, non ce la fa più ad attendere quello che è un diritto: avere la possibilità di trovare un posto davanti casa per portare il fratello ad una visita o, come è successo giovedì scorso, ad un ospedale per le cure. «Ho presentato la domanda l’8 aprile scorso con tutti i documenti richiesti, dopo quattro mesi e mezzo ci hanno detto avrebbero provveduto, ma ad oggi di parcheggio vicino casa nemmeno l’ombra e mio fratello si aggrava sempre di più», racconta Barbara che la scorsa settimana ha dovuto chiamare l’ambulanza per far ricoverare il fratello allettato.
«Abitiamo in una via molto trafficata dove è impossibile trovare un posto auto, quando è venuta l’ambulanza - racconta la donna -, ha dovuto parcheggiare in mezzo alla strada bloccando il traffico mentre gli operatori con la barella hanno dovuto fare lo slalom tra le macchine per prendere mio fratello che suo malgrado ha dovuto dare spettacolo della sua disabilità agli automobilisti in coda».
La rabbia della donna che da cinque anni accudisce amorevolmente il fratello di 55 anni, è davvero tanta. «Soprattutto – dice – se penso, e lo so per certo, che quando persone importanti hanno avuto bisogno delle strisce gialle per entrare agevolmente nel proprio garage, sono stati accontentati subito con con uno, ma due stalli riservati». La domanda presentata dalla signora Barbara è stata già accolta ma inspiegabilmente le strisce gialle non si vedono ancora.
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7 commenti
Antonio Ruggero
lun 16 settembre 11:24 rispondi a Antonio RuggeroScrivere al Prefetto di Taranto.
Vincenzo
lun 16 settembre 09:59 rispondi a VincenzoIl familiare potrà avanzare richiesta, se non già fatta, per l'assegnazione di un parcheggio privato ed esclusivo, da richiedere presso il Comune, che potrà essere utilizzato solamente da loro e non da altri. Il parcheggio riservato, comunenente detto “con concessione”, si differenzia da quelli comuni perché reca appunto il numero della concessione sul cartello. Questo numero dovrà corrispondere con quello presente sul contrassegno, esposto dal veicolo utilizzato dalla persona disabile o familiare. L’articolo del codice della strada che sancisce l’utilizzo dei parcheggi riservati è il 381.
CD
lun 16 settembre 09:50 rispondi a CDChe schifo in via Nicotera c'è il posto disabili e il disabile non c'è più
frank
lun 16 settembre 09:07 rispondi a frankAl di là del caso concreto, c'è un cattivo utilizzo generalizzato anche nella vicina Avetrana degli stalli gialli dove l'invalido non ha la patente, ma il posto riservato vede sostare l'auto di un familiare o altri che si recano solo per andare a trovare l'invalido e non per prelevaro per portarlo a visite ecc. come prevede il cds. E se lo si fa notare, rispondono in malo modo!
Marco
lun 16 settembre 08:44 rispondi a MarcoVERGOGNOSO Da scrivere su Twitter/X dei vari ministeri
Giuse Dinoi
lun 16 settembre 08:03 rispondi a Giuse DinoiGentile Signora, per quanto riguarda il cittadino, possono passare mesi o anni per ottenere le strisce gialle, mentre per le strisce blu, in meno di una settimana, il comune ha coperto Manduria con queste ultime.
Gregorio
lun 16 settembre 07:19 rispondi a GregorioQuesta vergogna discriminativa è normale amministrazione quando non si ha santi sul municipio .Opinione