
La querelle continua. La nuova gestione dell'U.G.Manduria Sport e l'amministrazione comunale non trovano sintonia ed unità di vedute. Oggetto del contendere l'utilizzo dello Stadio "Nino Dimitri". Nel corso di una seguitissima trasmissione radiofonica i protagonisti del contendere non le hanno, di certo, mandate a dire. A cominciare dal sindaco Gregorio Pecoraro che, perentoriamente, ha rispedito al mittente le accuse di ostracismo.
"Non mi si attribuiscano responsabilità se il Manduria non dovesse provvedere all'iscrizione al campionato, incombenza alla quale ad oggi non credo si sia ancora ottemperato. Noi, come amministrazione, abbiamo fatto il nostro autorizzando l'uso del"Dimitri", particolare tutt'altro che banale in quanto condizione necessaria per l'iscrizione al campionato".
Uso a titolo oneroso, e a costi considerati eccessivi da parte della nuova compagine societaria.
"Nelle more dell'espletamento dell'iter della gara per l' affidamento in gestione dello stadio comunale- sostiene il primo cittadino-abbiamo istituito un tariffario per il suo utilizzo da parte delle società sportive. A chi giudica esoso il canone stabilito vorrei ricordare che per la ristrutturazione del "Dimitri" è' stato fatto un investimento importante e che le normative vigenti impongono l'applicazione di equi ristori per l'utilizzo di strutture pubbliche, commisurati al valore e alla funzionalità delle stesse".
Piccata la replica, nel corso della medesima trasmissione, del neo presidente messapico Fabo Di Maggio.
"Appunto e proprio sul significato che si dà all'aggettivo equo che ci sarebbe da discutere. Atteggiamento equo sarebbe quello di richiedere la medesima tariffa applicata alla società uscente dopo i lavori di ristrutturazione dello stadio comunale, in attesa della gara per l' affidamento definitivo. Ed invece sono stati applicati due pesi e due misure, giacché le tariffe previste dal regolamento provvisorio sono enormemente più alte. Inoltre non capisco perché il sindaco, sempre molto disponibile con l'ex presidente Vinci, si neghi ai nostri, ed ai miei personali, tentativi di contatto e di colloquio per cercare di appianare la questione. Per ciò che concerne l'iscrizione, mi sembra pretestuoso chiedere la conferma dell'espletamento di tale iter prima della conclusione temporale della stagione passata fissata per il trenta giugno. A tal proposito sgomberando il campo da dubbi ed incertezze confermo che l'iscrizione verrà effettuata, dal sottoscritto, entro i termini previsti ".
Intanto il primo cittadino ha indetto una conferenza stampa per giovedì prossimo alle diciotto, presso palazzo di città.
"Un atto improcrastinabile perché- testuali parole- sono stanco di essere bersaglio di accuse di coloro che mi attribuiscono responsabilità che non ho".
Ma, al di la delle puntualizzioni per quanto legittime in difesa del personale operato, crediamo che la ratio da cui scaturisce tale iniziativa debba essere, soprattutto, riconducibile ad un atto di doveroso rispetto nei confronti della città e dei tifosi.
Maurizio Pasculli
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