Protesta a favore della natura: il Comitato Cittadini per Viale Mancini si oppone all'abbattimento delle Robinie e dei cipressi secolari.
Si è conclusa ieri, tra le cime folte delle Robinie, la manifestazione organizzata dal Comitato Cittadini per Viale Mancini per salvaguardare le robinie e i cipressi secolari che costeggiano il Viale della Stazione della città messapica. Questi alberi, che da sempre sono un simbolo per la comunità, sono ora minacciati di abbattimento da parte dell'amministrazione comunale manduriana.
Nonostante l'importanza della causa, la manifestazione ha visto una partecipazione inferiore alle aspettative. «Perché c’è così poca gente? Eppure é qualcosa di importante» afferma un manduriano. «Gli altri paesi piantano alberi e noi? Li togliamo? Togliamo il nostro ossigeno?» si è lamentata una signora presente alla protesta. I partecipanti, inoltre, hanno sottolineato come questi alberi facciano parte della loro storia personale e collettiva: «Di questi alberi noi abbiamo infiniti ricordi. Ci fa piacere vederli quando accompagniamo i nostri figli a scuola, ci ricordano della nostra gioventù».
L'evento, nonostante ciò, si é comunque rilevato colorato e vivace, grazie anche alla partecipazione di diversi bambini, che hanno decorato il marciapiede con disegni colorati raffiguranti alberi, utilizzando dei gessetti, hanno giocato coi palloncini e colorato delle fotocopie simpatiche, aggiungendo un ulteriore tocco di allegria alla manifestazione.
La serata si è conclusa con una serie di interventi e poesie dedicate agli alberi, che hanno toccato profondamente i presenti. L'obiettivo finale del Comitato è chiaro: inviare diverse PEC all'amministrazione, alla Regione e ai Beni Culturali per richiedere la dichiarazione di monumentalità del Viale, con particolare attenzione ai cipressi di circa 150 anni, che secondo molti residenti meriterebbero protezione piuttosto che abbattimento.
La determinazione dei cittadini non sembra destinata a calare, e il messaggio inviato ieri sera è stato forte e chiaro: gli alberi di Viale Mancini devono essere salvati, per il bene della natura e delle future generazioni.
Silvia Dimagli
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8 commenti
Fernando Maria Maurizio Potenza
ven 19 luglio 14:26 rispondi a Fernando Maria Maurizio PotenzaLa colpa non è della Amministrazione che da oltre 50 anni opera nello stesso modo. La colpa è del popolo manduriano che lascia che l'amministrazione opera in questo modo. Il popolo manduriano non ha mai amato il proprio territorio ma difeso solo gli interessi personali. Solo invidia e ipocrisia regna in questa Città. E allora continuiamo così, facciamoci del male.
Lorenzo Libertà per la Marina
ven 19 luglio 16:43 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaOltre ad essere un artista nella fotografia sei anche un saggio. 👍
remo la barca
ven 19 luglio 13:00 rispondi a remo la barcaChe cisia poca gente può darsi che dipenda dal fatto che la causa sia sbagliata. Se fai una manifestazione in difesa di alberi vecchi quanto il cucco, malati e desinati a morire senza che diano un spettacolo piacevole, può darsi che convinci solitari illusi. CMQ la robinia non è una pianta autoctona ecome quelle che si vogliono utilizzare nel viale. Non è che per far piacere alla signora che si ricorda quando era bambina bisogna tenersi quelle piante a vita. Come tutte le piante anche quelle hanno fatto il loro ciclo ed è bene anche cambiare immagine al viale che i bambini lo ricorderanno,come fa la nonna oggi. Che sia giusto spingere l'amministrazione a aver cura del verde e a piantare quanti più alberi possibile ovunque sarebbe una buona causa. Speriamo solo che non siano robinie visto che non sono piante del luogo.
Lorenzo Libertà per la Marina
ven 19 luglio 08:49 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaSaper spendere il denaro pubblico in maniera intelligente è oggi merce rara in politica. Fare danni spendendo denaro pubblico oggi è consuetudine in politica. Pensare che furbizia e intelligenza siano la stessa cosa è tipico dell' individuo ignorante. La logica e l' intelligenza avrebbero dovuto portare il viale storico della stazione ad una riqualificazione appunto intelligente. Viale tutto ciclo pedonale, illuminazione gradevole, alberi esistenti sistemati e aiuole ai piedi degli stessi più grandi con lo scopo di far respirare quei pochi alberi presenti a Manduria. Purtroppo lo stile è quello dell' essere furbi e non pratici ed intelligenti. La Marina ne è la prova, 3 mandati per vedere partorire strisce blu, catenelle e niente civiltà. Guardia medica fissa, piste ciclabili, isola ecologica aree verdi. Solita politica : tanti soldi ( imu e parcheggi) e pochi mesi di stagione. Opinioni
Alessandra Moscogiuri
ven 19 luglio 08:40 rispondi a Alessandra MoscogiuriCome si fa ad essere così impopolari nelle scelte , anche ecosostenibili, Viale mancini è bello così com'è con le robinie che sono lì da tanti anni, creature viventi del nostro paesaggio urbano.L'Amministrazione Pecoraro potrebbe progettare una nuova pavimentazione del Viale,anziché fare una insulsa pista ciclabile con alberi nipponici. Ci vuole arte anche a voler essere così disfattisti!!!
Vincenzo
ven 19 luglio 08:19 rispondi a VincenzoStrano paese è Manduria. Ci si mobilità, si fa can can. Si cerca di sensibilizzare. Si da il sostegno. Si sprecano parole a discapito di questa e quella scelta, contro, Tizio, Caio e Sempronio. Poi all'atto di manifestare. Quando bisogna metterci la faccia, ci si defila. Qualcuno avrà anche detto "Anto fà caldo". Ma una capatina al mare per un gelatino, nell'auto infuocata, nessuno ce lo può negare. E..per gli alberi, per il loro striminzito numero in luogo di quelli attuali? Ma si arrangino pure. Cosa volete. Siamo in estate e anche alle mitodde occorre dare un po' di refrigerio. Meglio se con un cappello. Quest'anno il solleone imperversa in anticipo, e con la testa mi sembra di non ragionare più.
Egidio Pertoso
ven 19 luglio 08:19 rispondi a Egidio PertosoE' stata un successo. Ricordiamoci che Manduria, i manduriani, mai hanno posto problematiche di ambiente, urbano soprattutto. Si muove qualcosa come le foglie al vento : leggere ma vivaci. Bisognerebbe dar atto all' attuale amministrazione che, con i suoi progetti, proponimenti, ha dato il contributo al risveglio di un sentimento verde connaturato in tutti gl' individui umani. Da proporsi l' amministrazione - o " la Comune " come dicevano un tempo - alla menzione premiante per esser prima, in Italia ed in Europa, a farsi carico della "questione verde", così come la UE vuole.Ma ora non culliamoci, il Sindaco soprattutto, sui lodevoli risultati raggiunti.
Dino Conta
ven 19 luglio 07:45 rispondi a Dino ContaIl progetto si blocca dalla scrivania da coloro che fanno parte dell'opposizione e non facendo manifestazioni sotto al sole con 40 gradi... L'opposizione prende mazzette e si sta zitta a consentendo a tutto quindi di che stiamo parlando?