È uno dei momenti più tristi della nostra vita quando la porta della casa dei nonni si chiude per sempre. Una volta chiusa quella porta non ci saranno più i pomeriggi felici con cugini, genitori fratelli e sorelle. Ve lo ricordate? Non era necessario andare al ristorante la domenica. Si andava a casa dei nonni. A Natale la nonna friggeva mentre il nonno si dedicava all’arrosto. La tavola era lunghissima e veniva apparecchiata nella stanza più grande. Adesso la casa è chiusa ed è rimasta soltanto la polvere. Un cartello vendesi.
Nessuno la voleva quella casa. Era vecchia. Va ristrutturata. Costa troppo. Ma che ne sapete di quanto vale la casa dei nonni. La casa dei nonni non ha un valore. E così sono passati anni. Quando la casa dei nonni si chiude ci ritroviamo adulti senza capire quando abbiamo smesso di essere bambini. I nonni avevano sempre il caffè pronto. La pasta. Il vino. Le caramelle. Poi finisce tutto. Non si fa più la pasta fatta in casa. La nonna non friggerà più le patatine e io non potrò più rubarle di nascosto dal forno o le cozze cieche da sotto il letto, nello scatolo di scarpe con la terra, che il nonno coltivava.
Siete andati via troppo presto porca miseria. Io volevo fare la salsa ancora una volta. Grazie per gli insegnamenti sulla vita.. Ora quando passo guardo quella casa e mi viene sempre l’abitudine di parcheggiare. E di buttare giù il campanello. Ma, non suonerò più il campanello. Ora è stata venduta e ben presto sarà ristrutturata. Al massimo, quando mi capiterà di pensarvi di nuovo, come ora, canterò una canzone.
Katia Minerva (di Antonio Cotardo)
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6 commenti
Giuseppina Lomuscio
dom 7 aprile 12:26 rispondi a Giuseppina LomuscioBellissima poesia. Ti mette malinconia addosso, ma é la pura verità. Quando si chiude la casa dei nonni rimangono i ricordi tutti racchiusi lì, tra quelle mura. E le risate sul balcone con i panzerotti da mangiare. E poi, vuoi mettere la cucina dei nonni. La nonna cucina ed il nonno che aspetta. Che cosa? la porzione più grande. Poi la casa sarà venduta con tutti i suoi ricordi.
gregorio bru.
ven 11 febbraio 2022 07:47 rispondi a gregorio bru.Sembra strano ma e' la storia di tutti!
Giuseppina Massafra
ven 11 febbraio 2022 11:55 rispondi a Giuseppina MassafraCiao Katia, non ci conosciamo e non so neppure dove si trovi la casa in vendita dei tuoi nonni, ma mi hai profo fame te commossa. Bravissima, canta una canzone, più di una canzone per i tuoi nonni che non ci sono più. Saranno felici di ascoltarti ed io con loro. Un forte abbraccio e stammi bene
Lorenzo
ven 11 febbraio 2022 08:16 rispondi a Lorenzo😢😢😢 Drammaticamente vero.
Gregorio 1
ven 11 febbraio 2022 07:54 rispondi a Gregorio 1Bè sì ! Diciamo che è una triste realtà, mmhh, purtroppo è quasi simile per tutti, pensando sempre con una certa nostalgia !!😥
Gregorio Buccolieri
sab 12 febbraio 2022 05:47 rispondi a Gregorio BuccolieriTutto fin troppo vero...e quando, oltre che il tempo, anche lo spazio ti separa dalle tue radici, i ricordi sono ancora più preziosi e sentiti...