Mercoledì, 4 Dicembre 2024

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Ciò che non riesce a fare il vento, la pioggia, può l'uomo

"Quell'atto barbarico e crudele di tagliare i cipressi del viale"

Enzo Caprino Enzo Caprino

Il mio amico architetto Gerardo Moccia si è indignato ed ha scritto di getto l'articolo che vi propongo- Il titolo è il seguente: Una cura non necessaria. Il sotto titolo è: Contro la ragione strumentale.

Ecco il testo: - Tutto è compiuto, sentenza eseguita. Arrivata la specie" uomo - bianco - occidentale - adulto - ragionevole - eterosessuale - metropolitano - che parla una lingua standard e parla in nome dell'essenza uomo, della ragione pura…" maggioritario e decisionista: ogni violenza è consentita! Nel sottosuolo le radici avevano sempre comunicato tra loro vivendo con tremore la paura che un giorno sarebbe arrivato il " maggiore", il loro nemico numero uno, detentore della tecnica, assoluto sovrano della terra, che decide della vita e della morte. l'uomo, il mandatario della " cura"“. Ciò che non riesce a fare il vento, la pioggia, può l'uomo! Qualcuno esce da sé, diventa non-umano, diviene animale e parla per i non-umani, l'ambientalista che diventa rivoluzionario per indicare nuove possibilità di vita e che non parla per sé, ma per chi non può parlare o per chi la cui lingua minore non è compresa: le parole che escono confuse da pilastri viventi! Riferisce le parole di una vecchia coppia di alberi, -"GOSHIN, guardia dello spirito"- che sembra vivessero in quel luogo da sempre, e presta finalmente loro la voce. In accordo con Stefano Mancuso, scope che intorno ad essi si è svolta la storia di un'intera comunità, che avrebbe potuto ancora ripercorrere le vicende, le incomprensioni, le feste, i dubbi e le promesse-…. e che, se glielo avessero ancora permesso, essi avrebbero scelto e costruito un giorno dopo l'altro, il futuro del mondo in cui abitiamo

Non era necessario segare tutti quegli alberi, né poteva essere sufficiente la motivazione della realizzazione di una cervellotica quanto improbabile pista ciclabile, due stecche alquanto fascistiche (Luciano Canfora); gli avvenimenti e la tabula rasa ricordano culture trionfalistiche e simmetrie araldiche di altri tempi. Occorreva muoversi con maggiore cautela, far vivere ciò che poteva ancora vivere, strategia questa più coerente con il programma della rigenerazione e della resilienza: gli alberi hanno una grande capacità di resilienza! Come pure non era necessario convocare i preistorici quanto esotici ginkgo biloba del lontano oriente, schierarli tutti uguali, come in divisa, a due a due, in un viale cittadino immaginato quasi come fantomatica piazza d'armi di altri tempi! Sensibilità avrebbe voluto che si conservassero, come memoria storica, gli alberi monumentali (permanere e ricordare, al di là di ogni vincolo giuridico!), mettendo organicamente a dimora essenze, seppur diverse, ma più consone al paesaggio agrario locale, ed esaltando la varietà come messaggio etico-politico della differenza.

Difficile esaurire tutti i sensi di un evento catastrofico; da sempre: quod non fecerunt barbari, fecerunt barberini.

Enzo Caprino

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3 commenti

  • Manduriano deluso
    dom 1 dicembre 09:41 rispondi a Manduriano deluso

    Secondo il mio parere, il Sindaco invece di inviare i saluti di: Buongiorno e Buonasera, in modo tale da poter dare un buon esempio come persona rispettabile e/o competente. Il buon RISPETTO è ascoltare le persone, i concittadini e sviluppare i riscontri, cercando di comprendere e bilanciare le difficoltà. ….. e NONI: Buon sabato, Buona Festa, Buona Serata e Buona Domenica !! …. Tantu nó lu votu cchìui !! Cà mancu mi saluta cchìui !! C’è la già fattu?

  • Gregorio
    dom 1 dicembre 09:22 rispondi a Gregorio

    Secondo il mio parere, sarei stato più contento se il progetto fosse più semplice, cioè: 1) pavimentazione nuova con sistemazione bordo marciapiede.2) sostituzione alberi più malandati. 3) piantumazione di alberi alle aiuole vuote. 4)circonferenze aiuole più larghe con fioriere 5) nuove panchine tipo:Le panchine intelligenti mettono a disposizione degli utenti una molteplicità di servizi, primo fra tutti la connettività. Grazie alle smart bench è infatti possibile connettersi alla rete tramite hot-spot Wi-Fi e collegare smartphone, tablet e altri device alle porte USB per ricaricarne la batteria.6) illuminazione TECNOLOGICA, tipo:I lampioni smart si basano sul principio di illuminazione pubblica complessa, sono dotati di moderne lampade Led che vengono interconnesse alla rete e dotate di cellule e sensori. Possono svolgere funzioni che vanno dalla videosorveglianza e controllo

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