
Approda, per la prima volta, a Bari, nel teatro Margherita, la mostra internazionale “Real Body Experience”. Grazie alla plastinazione - processo di conservazione in cui l’acqua dei tessuti biologici viene sostituita con dei polimeri in silicone - la mostra, offre una visione dettagliata dei tessuti, degli organi e dei sistemi/apparati del corpo umano. Diverse son state le questioni etiche sollevate su questa mostra, c’è chi critica fortemente l’utilizzo dei corpi umani come oggetti di esposizione e chi si pone domande sulla provenienza dei cadaveri e sulla possibilità che vengano utilizzati corpi di persone che non hanno dato il loro consenso.
Ebbene, nessuno dei cadaveri plasticati è stato obbligato! Tutti i corpi e tutti gli organi sono stati donati spontaneamente da persone di origine asiatica che, sapendo di dover morire, hanno deciso di dare il loro contributo alla scienza. Il consenso delle persone, ormai defunte, ad essere esposte in questa mostra permette, a noi visitatori, di intraprendere un meraviglioso viaggio all’insegna del corpo umano, del nostro corpo e di scoprirne le innumerevoli funzioni. Il tour inizia dalla visione del nostro sistema scheletrico, dai corpi impegnati in attività sportive con muscoli contratti e tendini in tensione allo sviluppo fetale, feti di bambini che non ce l’hanno fatta, e al confronto tra organi sani e malati come i polmoni di un fumatore.
Innegabile è l’impatto emotivo di questa mostra, non tutti riescono a distaccarsi e ad osservare con occhio clinico ciò che hanno davanti, ma è altrettanto innegabile che, questa esposizione, riesca a farci prendere consapevolezza del corpo umano insegnandoci a proteggere la nostra salute.
Silvia Dimagli (Percorso trasversale per l'orientamento, ex formazione scuola lavoro)
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