“Non siamo noi gli sporcaccioni, inoltre è il servizio di raccolta rifiuti che deve essere programmato meglio”. A parlare questa volta è uno dei commercianti del mercatino rionale di via Regina Giovanna a Manduria che risponde così alle critiche sollevate dal titolare di un locale pubblico che si affaccia sul quel viale, dal parere praticamente opposto. “Ho chiesto alla Gialplast (la ditta che si occupa della raccolta, ndr), di avere a mia disposizione contenitori per i rifiuti differenziati che vengono presi d'assalto dai venditori ambulanti del mercatino”, scriveva su Facebook il gestore del pub mostrando in alcune foto le immagini del conferimento indifferenziato senza controllo di fronte al suo locale.
In risposta a queste accuse interviene l’ambulante Alessandro Barnaba che commenta così la notizia ripresa dal nostro giornale. “Sono un ambulante che lavora in via Regina Giovanna e mi sono stancato ogni volta di ricevere tutte queste critiche dopo che paghiamo anche l'aria che respiriamo”. Per l’imprenditore, “i fatidici bidoni di cui tanto si parla (quelli stracolmi di rifiuto mostrati nelle foto, ndr), non sono stati presi d'assalto da nessuno, è stato il titolare dell'attività che li ha messi nel nostro mercatino e non sono qui a spiegarne i motivi”. E sempre in risposta alle accuse, il venditore ambulante muove critiche al servizio di raccolta. “Noi ci mettiamo tutta la buona volontà a mantenere pulito – scrive - ma se nessuno dopo aver finito la giornata lavorativa viene a ritirare i rifiuti, noi cosa ci possiamo fare?”. Ed ecco la soluzione proposta dal commerciante Barnaba per un miglior servizio a vantaggio di tutti: l’orario della raccolta da parte della Gialplast. “Nulla da dire contro i lavoratori addetti al ritiro che fanno il loro dovere, basterebbe passare una volta a fine giornata come fanno al mercato settimanale”.
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