
Due tifosi di Erchie sono stati assolti dal Tribunale di Brindisi dall’accusa di rissa aggravata tra tifoseria e dirigenti di due squadre avversarie. Nel corso delle colluttazioni spuntò anche un coltello.
I fatti si riferiscono al campionato dello scorso anno al termine della partita di calcio tra le squadre giovanili "Accademia San Vito" e "A.C. Erchie" valevole per la finale del campionato Allievi Provinciali tenutosi allo stadio comunale di Mesagne.
Nell'arco del processo, celebratosi nelle forme del rito abbreviato, i difensori degli imputati, gli avvocati Manolo Gennari e Giulio Destratis (nelle foto), hanno dimostrato l'assenza di elementi probatori a carico dei propri assistiti evidenziando, al contrario, come la condotta posta in essere dai due ragazzi fosse stata finalizzata a sedare gli atti violenti che si stavano consumando davanti agli occhi increduli degli innocenti ragazzini che, invece, partecipavano all'evento sportivo con l'unico intento di divertirsi. Gli imputati erano stati anche attinti da provvedimento Daspo.
Al termine del processo i due giovani sono stati assolti dal giudice dell'udienza preliminare "per non aver commesso il fatto".
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