Sabato, 22 Febbraio 2025

Tutti gli eventi

Pellegrinaggio da San Pietro a Manduria

Ritornerà a … piovere fede

Quando
il 15 marzo alle ore 07:00
Quando
il 15 marzo alle ore 07:00
Il pellegrinaggio di 10 anni fa Il pellegrinaggio di 10 anni fa

Il 15 marzo, dopo 10 anni, rivivrà, a Manduria, il pellegrinaggio degli alberi. Secoli di storia, fra fede e folclore, in un rito di devozione e di penitenza, al quale si ricorreva quando la siccità minacciava i raccolti.

In processione, per oltre 10 chilometri, da San Pietro in Bevagna, in riva allo Ionio, sino a Manduria, trasportando, in spalla, grossi tronchi di albero e, sino a qualche tempo fa, anche pesanti massi per alimentare e rinnovare il profondo culto verso l’apostolo Pietro, colui che, partito per mare da Antiochia alla volta di Roma, fu spinto da una tempesta, secondo una leggenda, nel tratto di litorale dove ora sorge il santuario. Pentito per aver rinnegato e tradito Gesù, Pietro si ritirò in meditazione a poche centinaia di metri dal luogo del suo sbarco e, dalle sue lacrime, sgorgò il rigagnolo Chidro. Con queste acque, poi, battezzò Fellone, re dei Fellinesi, affetto dalla lebbra.

«Dal medesimo invitato al suo ragionamento, che convinto dalla forza delle sue dottrine, venuto indi a discorsi particolari, perché il Signore lo voleva già salvo, si compromise l’apostolo, che se egli lasciava l’adorazione degli idoli, ed adorava la SS. Trinità, tosto sanato dalla lebbra faceva, che si vedesse onde Fellone acconsentendo alla parola del santo, pigliato questi l’acqua del fiume, ed aspergendola, lo battezzò, ed altresì, sano e salvo restò dalla lebbra, che lui pativa»: così padre Domenico Saracino descrive, in un manoscritto del 1741, uno dei primi atti della missione evangelizzatrice di Pietro.

Forse proprio questa leggenda ha convinto i fedeli della potenza di Pietro, signore delle acque. A lui, dunque, si rivolgevano, con preghiere e penitenze, per impetrare la sua intercessione verso Gesù, al fine di ottenere l’acqua e, quindi, la salvezza.

Oggi, a distanza di alcuni secoli, con questo pellegrinaggio non si chiede più la pioggia per arginare la siccità nei campi. Attraverso le penitenze e le preghiere si invoca un altro tipo di acqua, ancora più importante: quella che, attraverso il battesimo, consacra ogni individuo a Dio; quella che serve a rendere sempre più “fertile” la fede in tutti i cattolici.

Resta, insomma, una forma di religiosità popolare vista ora come espressione pura di fede e devozione, che coinvolge non solo i più anziani, ma anche tanti giovani: migliaia di persone (se ne prevedono non meno di 4-5mila) che continuano ad abbracciare riti, simboli e linguaggi propri che esprimono purezza e spontaneità, ma che sono lontani dalla casualità o dall’improvvisazione.

Tutti insieme, anche quest’anno, per ottenere quell’acqua capace di rendere possibile un più fecondo germoglio di vita.

Nando Perrone

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
A Campomarino serata swing, rock’n roll, jive
La Redazione - mer 24 luglio 2024

Il 25 Luglio a Capomarino di Maruggio (Ta) in P. zzale Italia a partire dalle 21. 00 ci sarà Swing & Roll Party, una manifestazione con la scatenante musica live dei “The Rumblers”, i bravissimi ballerini di “Be Swing” e tanto ...

Seconda edizione "La notte del borgo" a Torre Colimena, il programma
La Redazione - gio 25 luglio 2024

Dopo lo straordinario  successo della prima edizione  svoltasi l’anno scorso, l’Associazione Commercianti di Torre Colimena ripropone anche quest’anno “la notte del borgo” che presenta numerose ...

DiscoBoy ai Teff Vision
La Redazione - gio 25 luglio 2024

Lunedì 29 luglio ore 20. 30 presso l’Arena Villa Peripato a Taranto, in occasione dei  Teff Vision - Anteprime del Taranto Eco Film Festival - il Critico Cinematografico e Direttore Artistico del Festival Gemma Lanzo incontra il regista Giacomo Abbruzzese per ...