I manduriani non sono contenti della qualità della rapidissima pulizia del sagrato della chiesa di San Michele Arcangelo avvenuta l’altro ieri per volontà del sindaco Gregorio Pecoraro poche ore dopo la denuncia del servizio tv della giornalista di Antenna Sud Marzia Baldari che documentava un impressionante stato di sporcizia del sagrato e del marciapiede intorno al luogo sacro chiuso da anni perché danneggiato da una tromba d’aria.
La fretta di pulire, però, ha fatto fare i lavori a metà. Alcuni lettori hanno infatti fatto notare la blanda pulizia realizzata in particolare sul lato di Via Roma. Un lettore che si lamentava dei lavori a metà, ha pubblicato anche una fotografia che lo testimonia. L’immagine condivisa sul nostro profilo Facebook mostra erbacce e calcinacci ammassati l'uno sull'altro e coperti da un telone azzurro, testimonianza della lunga attesa di una ristrutturazione che la storica chiesa non ha ancora avuto dopo la tromba d’aria che la ingabbia con una impalcatura dal 2018. Che dire? Alla prossima denuncia giornalistica per la pulizia completa.
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3 commenti
Dino
sab 29 giugno 2024 01:59 rispondi a DinoInfatti il Calvario costo 8000 euri come pubblicato precedente Gallina balle uova d'oro
Dino Conta
sab 29 giugno 2024 09:53 rispondi a Dino ContaSindacooooooooo invece di assistere ai ballerini a San Pietro in Bevagna vai a pulire Pecoraro
Ŕita
sab 29 giugno 2024 07:09 rispondi a ŔitaNo signori la pulizia è stata eseguita a dovere.La cramegna per pulirla si procede con bando ai compari insieme a quello del Caivario così con una latta di seccatutto (che se secassero anche loro ) e una super fatturazione 🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑 ,tutti vivono felici e contenti Opinione