Domenica, 13 Luglio 2025

Gli articoli

Il caso delle concessioni demaniali

Sammarco: i danni di un’amministrazione che non dialoga

Domenico Sammarco Domenico Sammarco

L’Amministrazione comunale ha il dovere di tutelare il territorio, le imprese e l’immagine della nostra Città. Purtroppo, gli errori commessi nella gestione del bando per le spiagge libere attrezzate stanno producendo nuovi costi economici e reputazionali che ricadranno, ancora una volta, sui cittadini manduriani. Si tratta dell’ennesimo, costoso, fallimentare strafalcione dell’Amministrazione Pecoraro. Vediamo i fatti. Il bando per l’assegnazione alle imprese di porzioni di spiagge da attrezzare con servizi si è caratterizzato per essere particolarmente lacunoso e viziato fin dall’origine. Questo ha comportato inizialmente l’esclusione di sei imprese per ragioni evidentemente ingiustificate ed illegittime. Dopo che una di queste imprese ha presentato e ottenuto la riammissione, l’Amministrazione ha ben pensato di riammettere in autotutela anche le altre quattro imprese escluse ingiustificatamente, ma solo il 10 luglio, quindi a stagione estiva ormai avviata. Che significa tutto questo? Il solito pasticcio che questa Amministrazione combina ogni volta che vuole pretendere di svolgere un compito per la quale non è preparata. Le quattro aziende riammesse in ritardo, infatti, si trovano oggi nella spiacevole situazione di affrettarsi per sfruttare lo scorcio di stagione rimasta e di subire quindi un consistente danno economico e d’immagine. Un danno che chiaramente potrebbe di fatto ricadere sul portafoglio di tutti i cittadini. 

Da tempo chiediamo e crediamo che l’azione amministrativa debba essere più trasparente e collaborativa, proprio per evitare – nel rispetto delle norme – scenari come quello descritto. Dalla redazione del bando all’attivazione di un concreto soccorso istruttorio che avrebbe garantito un contraddittorio con le imprese escluse, al fine di chiarire le questioni, poi di fatto risolte in ritardo in autotutela. 

Qui si apre un capitolo su una delle più grandi mancanze di questa Amministrazione, la completa assenza di dialogo con chiunque, i semplici cittadini, le associazioni, gli imprenditori, il volontariato, essa sembra infatti impermeabile a qualsivoglia stimolo o consiglio proveniente dall’esterno di quel triste castello d’avorio in cui ha tramutato il Palazzo di Città. 

Ma non basta. Serve sollecitare la conclusione dell’iter di approvazione definitiva del Piano delle Coste, che al momento giace moribondo nei cassetti del Commissario ad acta regionale, ignaro – al netto delle bandiere – dei veri problemi e bisogni della cittadinanza. 

C’è solo da sperare che si riesca ad arrivare a fine consiliatura salvandoci da ulteriori tragedie, ma senza grande convincimento purtroppo. Certamente sarà un nostro impegno per il futuro, agire per l’approvazione di un Piano innovativo che proceda a mappare concessioni esistenti e aree libere, criteri uniformi di protezione ambientale e linee guida per nuovi investimenti sostenibili. 

Il consigliere comunale Domenico Sammarco (Alleanza civica popolare)

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Il problema della tracciabilità dei rifiuti e “il caso” Manduria
La redazione - sab 31 maggio

L'Italia lotta da troppo tempo con la piaga della gestione illecita dei rifiuti: ecomafie, traffici illegali e scarichi incontrollati deturpano l’ambiente mettendo a rischio la salute ...

Vi racconto il mio 2 giugno nel reparto di oncologia
La redazione - lun 2 giugno

Era il 2 giugno del 2009, il giorno in cui varcai per la prima volta le porte del reparto di Ematologia dell’Ospedale "Moscati" di Taranto. Rivivo ancora le ansie di quel giorno, il timore di essere affetto da una patologia che faceva ...

“Eolico: inaccettabile sconvolgimento del territorio messapico”
La redazione - gio 5 giugno

Considerazioni dell’architetto Sergio De Cillis e della professoressa Cecilia de Bartholomaeis, in merito al Progetto di impianto eolico denominato “Sava-Maruggio”, proposto da Red Energy S. r. l. ed ...