Lui era stato sempre sano. Era un ex militare che doveva essere perfetto, quindi… Ma dopo il congedo non fu più lui. La famiglia era la prima a sentirlo come un peso di cui disfarsi e glielo dicevano. Poi incontrò sua moglie, e gli pareva di poter ricominciare a vivere: che tragico errore! I primi anni, in cui lui riusciva a far avere una vita decorosa alla moglie ed ai figli che erano arrivati, la moglie era una “santa”, ma da quando lui ebbe quell’infortunio…! La suocera diceva senza mezzi termini a sua figlia di lasciarlo, che se guariva poteva sempre riprenderlo, come fosse stato un pacco postale. La suocera morì di cancro, proprio quello che lui le aveva augurato. Intanto il suo stato di salute era precipitato ma ogni sera, appena arrivavano le venti, la moglie andava a divertirsi. Se lui le diceva che aveva bisogno, la moglie gli rispondeva di sdraiarsi, che gli sarebbe passato tutto: tutto? Lui non si ricordava nemmeno da quale parte andare per il bagno! Ma quando hai un destino è inutile sottrarsi. E nel suo destino c’era l’Alzheimer: non si scappava!
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