Tre mesi fa Vincenzo Nocerino e la fidanzata Vida Shahvalad furono trovati morti in un box auto a Secondigliano, fu un tragico incidente. Oggi il padre del giovane, Alfredo, si è tolta la vita nello stesso garage e nella stessa maniera in cui è morto il figlio: con il monossido di carbonio emesso dal motore in moto della macchina chiusa in garage. La scoperta del corpo è stata fatta nel pomeriggio di oggi, 20 maggio.
Il 16 marzo scorso i corpi dei due giovani erano stati trovati in quello stesso garage a Secondigliano. Secondo le indagini si era trattato, però, di un incidente: i ragazzi, dopo aver passato la sera fuori, si sarebbero fermati nel locale, stretto e non areato, per passare un po' di tempo insieme e avrebbero lasciato l'auto in moto per usare il riscaldamento; si sarebbero addormentati e sarebbero stati colti nel sonno dal monossido di carbonio che, saturando il locale, non gli avrebbe lasciato scampo. A scoprire i corpi senza vita era stato il padre Alfredo che oggi ha deciso di farla finita.
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1 commento
Marco
gio 23 maggio 07:23 rispondi a MarcoQueste tragedie spezzano le gambe a chiunque. Chissà quante volte ha ripensato di farli convivere in casa