
Sarà un'unica dolorosissima cerimonia funebre con i due feretri uno affianco all'altro quella che oggi pomeriggio alle 15, nella chiesa Maria Santissima Immacolata di San Giorgio Ionico, unirà le famiglie di Melania Guarino di 22 anni e Vincenzo Ricciardi di 25, i due fidanzati vittime del terribile incidente stradale della vigilia di Natale. L’ennesima tragedia della strada dalla dinamica ancora tutta da ricostruire che ha allungato la scia di sangue che implacabilmente continua a marcare le strade della provincia ionica. Pesantissimo il bilancio: due giovani vite spezzate e tre persone ferite che erano a bordo di altrettanti autoveicoli coinvolti nell’incidente avvenuto intorno alle 14 di sabato mattina, 24 dicembre, in via Michele Pierri, la strada che da Taranto conduce sulla San Giorgio Pulsano. Quasi all’altezza del cantiere del nuovo ospedale San Cataldo, una Lancia Delta, un Picanto Kia, un furgone ed una Bmw si sono scontrate in corsa. Quali di queste addosso alle altre è materia di indagine che sono toccate agli agenti della polizia locale di Taranto che si sono occupati dei rilievi per ricostruire la dinamica e le responsabilità del sinistro dal bilancio terribile.
Le due vittime, lui originario di Taranto lei di San Giorgio Ionico, fidanzati da tempo seppure giovanissimi, erano a bordo della Bmw di colore bianco che è andata a sbattere violentemente contro uno dei grossi alberi d’ulivo che costeggiano la parallela alla statale 7ter, una strada divenuta ad intenso traffico perché raccorda i comuni del versante orientale con il centro commerciale ex Auchan.
L’impatto tra la macchina e il massiccio tronco è avvenuto dalla parte passeggeri non lasciando scampo alla ragazza morta sul colpo. Ferito gravemente il 25enne che la guidava, rimasto incastrato tra le lamiere che sono state tagliate dai vigili del fuoco. Affidato dai pompieri ai sanitari del 118, il giovane è arrivato in condizioni disperate al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata dove è deceduto poco dopo. Altre autoambulanze hanno prelevato gli altri feriti, uno dei quali, alla guida della Kia, ferito gravemente ma senza riserva di prognosi, trasportati in codice giallo allo stesso presidio ospedaliero.
Sul posto sono rimaste le pattuglie della polizia locale e della polizia di Stato che per tutto il pomeriggio hanno impedito il transito deviandolo su percorsi alternativi per permettere di congelare la scena per una più possibile chiara ricostruzione della dinamica dell’evento. La macchina con i due fidanzati si trovava ad una cinquantina di metri di distanza dalle altre auto rimaste una attaccata all’altra. Il magistrato di turno ha disposto il sequestro dei mezzi e dei corpi delle vittime che dopo la visita necroscopica affidata ad un medico legale sono stati liberati e consegnati ieri alle famiglie. Restano invece i sigilli sulle macchine per eventuali future perizie di natura tecnica. Il pm ha ordinato inoltre gli esami tossicologici e alcolometrici sui conducenti delle auto il cui esito sarebbe stato per tutti negativo.
Il sindaco di San Giorgio Ionico, Mino Fabbiano, che sui social aveva espresso il cordoglio personale, della giunta e di tutta la comunità alle famiglie dei due ragazzi, ha proclamato per oggi una giornata di lutto cittadino invitando gli esercenti di attività commerciali ad abbassare le saracinesche per tutta la durata della cerimonia funebre che si prevede molto partecipata e straziante.
Nazareno Dinoi su Quotidiano di Taranto
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