Sabato, 28 Giugno 2025

Cronaca

La ricostruzione del dramma di Sava

Vittima del fuoco e della solitudine: così è morto Francesco

L'incendio L'incendio

Si chiamava Francesco Saracino, aveva 88 anni e viveva da solo in casa. La casa che ha preso fuoco, uccidendolo. È l'ultima vittima della solitudine e della fatalità, due elementi alla base della tragedia che si è consumata ieri mattina intorno alle 10 a Sava. La modesta abitazione in via Trieste è stata completamente distrutta dalle fiamme, le stesse che non hanno risparmiato il corpo del povero anziano trovato carbonizzato nella stanza da letto.
A trovarlo dopo aver spento l'incendio sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Manduria che prima di entrare hanno dovuto mettere in sicurezza gli ambienti completamente saturi di fumo nero che non permetteva l'ingresso.
Una volta dentro, hanno avuto conferma di ciò che si sospettava e che tutti si aspettavano di vedere. Lo avevano già capito i vicini e una nipote che come tutte le mattine anche ieri era andata a trovare lo zio per governare la casa e preparare il pranzo. Quello che restava del corpo era adagiato sul pavimento di quella che era la stanza da letto. La violenza del fuoco ha cancellato ogni cosa polverizzando arredi e intonaco, portando pericolosamente allo scoperto il solaio.
L'ipotesi è che lo sfortunato pensionato si trovasse a letto quando i fumi e il fuoco lo hanno raggiunto con una rapidità tale da non permettergli di salvarsi. La speranza dei familiari e di tutti è che la morte sia sopraggiunta per l'inalazione dei fumi e che le fiamme lo abbiamo aggredito dopo. A lanciare l'allarme è stato uno dei vicini che aveva visto il fumo uscire da una finestra sul retro confinante con il suo giardino.
Sulle cause dell'incendio i vigili del fuoco non si sono ancora espressi proprio per la gravità dei danni provocati all'abitazione che hanno reso necessario l'intervento di una squadra speciale del Corpo che verrà da Bari probabilmente oggi.
Da una prima ipotesi fatta, non trovando niente di ancora visibile, si pensa che l'innesco sia partito da un corto circuito, forse da una prolunga-ciabatta. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco e il personale sanitario chiamato preventivamente quando ancora non si conosceva la devastazione all'interno, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Sava e il comandante della compagnia di Manduria, capitano Alessandro Torto. L'ufficiale si è rapportato con il magistrato di turno, il pubblico ministero Marco Colascilla Narducci che deciderà nelle prossime ore se affidare o meno incarico per l'autopsia. Nell'attesa il pm ha disposto il sequestro della salma che è stata portata nell'obitorio dell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto. La notizia ha sconvolto l'intera comunità.
Il sindaco di Sava, Gaetano Pichierri, che ha assistito sgomento alle drammatiche fasi di spegnimento del fuoco e al macabro ritrovamento della vittima, ha pubblicato un post sui social comunicando la sospensione delle attività di spettacolo che erano previste ieri sera. «Con profondo dolore scrive il primo cittadino -, ho deciso di annullare tutti gli eventi in programma per oggi a seguito del tragico evento che ha colpito la nostra comunità, causando la perdita del caro Francesco. In questo momento di grande tristezza conclude lo scritto -, ci stringiamo con affetto e rispetto al dolore dei suoi familiari, condividendo il loro lutto».

Nazareno Dinoi 

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

2 commenti

  • Doria Valeria
    lun 23 giugno 18:22 rispondi a Doria Valeria

    Condoglianze alla famiglia 😢 Sono notizie che non vorremmo mai leggere

  • Marco
    lun 23 giugno 12:16 rispondi a Marco

    NON COMPRATE ROBA CINESE DI ELETTRICITÀ... PRENDONO FUOCO.

Tutte le news
La Redazione - ven 27 giugno

Più rifiuti in discarica, più depuratori attivi (il vecchio di Manduria che resta e il nuovo a Specchiarica) e, incredibilmente, ...

Tutte le news
La Redazione - ven 27 giugno

Colpo di scena nel processo nato dall’arresto del pregiudicato manduriano Daniele D’Amore di 60 anni, ritenuto ...

Tutte le news
La Redazione - ven 27 giugno

Il Comune di Manduria ha deciso di affidare a un soggetto privato la gestione di una enorme area già attrezzata, destinata a parcheggio ...

Tutte le news
La Redazione - ven 27 giugno

Ancora disagi per gli automobilisti a Manduria dove la gestione dei parcheggi a pagamento da parte della società Compark continua ...

Tutte le news
La Redazione - ven 27 giugno

«Voi giornalisti scrivete solo ca**ate». Con queste parole offensive e fuori luogo, ieri, una dipendente della Compark – ...

Indagati i poliziotti dello scontro a fuoco in cui è morto l'autore dell'uccisione del carabiniere
La Redazione - sab 14 giugno

Sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo i due agenti della squadra Falchi in servizio al commissariato di Grottaglie, protagonisti della cattura dei due rapinatori armati fuggiti ...

Solidarietà del sindacato di polizia Mosap agli agenti indagati per omicidio
La Redazione - sab 14 giugno

«Esprimo piena solidarietà e vicinanza ai colleghi di Grottaglie, che dopo aver fermato un pericoloso assassino si ritrovano indagati per omicidio». Con queste parole, Fabio Conestà, segretario generale ...

Coppia su un gommone alla deriva salvata dall'intervento della Lega navale di Colimena
La Redazione - dom 15 giugno

Attimi di tensione nel primo pomeriggio di venerdì scorso nella marina di Manduria, precisamente nelle acque di San Pietro in Bevagna, località Chidro. Intorno alle ore 15, un piccolo natante è ...