Dopo che le hai provate tutte cercando di capire, comprendere, giustificare inutilmente gli atteggiamenti di alcune persone. Dopo che hai chiuso gli occhi a ciò che ti faceva male, dopo esserti tappata le orecchie per non sentire, dopo aver detto a te stessa/o: è solo un momento, un periodo che prima o poi passerà ma poi non è così, l’unica cosa che ti rimane da fare è sostituire con un punto tutte quelle infinità di virgole.
E’ inutile parlare a chi non sa ascoltare. La gente dice che cambia ma di rado lo fa, preferisce indossare una maschera dicendo di tenere a te, di volerti bene, ma poi i fatti dimostrano il contrario. Io credo che quando si vuole realmente bene ad una persona, che sia un’amica/o o che la si ami, l’unico nostro obbiettivo è vedere il sorriso sul suo volto, trasmettere serenità, dare affetto, rispetto, il meglio di sè stessi. A volte credo d’essere io la sbagliata, perchè cerco sempre di vedere un lato positivo. Non è l’età che matura una persona, a volte nemmeno le esperienze che ha vissuto, perchè non tutti imparano dai propri errori. Spesso li ripetono più volte e alla fine, con aria da vittima ne escono fuori puliti facendo ricadere le proprie colpe su persone a loro vicine. Chi le ha dato aiuto, conforto, chi le ha teso una mano, alla fine viene ripagato con un notevole calcio nel sedere. Chi è buono pagherà sempre.
Maria Antonietta Filograno
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.