Il mio enotour virtuale prosegue sul asse Sicilia/Campania con i vini di Etikè Vini una nuova realtà ma con già più di un decennio di esperienza fondata da un gruppo di giovani appassionati per il vino con la voglia di dare un nuovo volto alla tradizione enologica salvaguardandola da una parte ma innovandola dall’altra.
La forza di questo gruppo sta nel poter far affidamento a 5 tenute territorialmente dislocate in altrettante regioni enoiche italiane importanti quali Sicilia, Puglia, Abruzzo, Toscana e Veneto.
Oggi ci troviamo nella loro tenuta sicula Vigne di Luna dove prende vita ?AvolAntica – Nero d’Avola Merlot Sicilia IGT 13,5% 2016, un blend di Nero d’Avola 80% e Merlot 20%. La vendemmia avviene nella prima settimana di settembre a maturazione fenolica, il mosto vino viene lasciato macerare per 12-15 giorni a 26° C con rimontaggi giornalieri. Dopo la svinatura, viene affinato in acciaio per circa 4 mesi. Una parte viene invecchiata in barrique. Il processo è completato con ?affinamento in bottiglia. (note di cantina).
?AvolAntica si presenta alla vista di un luminoso e limpido rosso rubino, consiste nel bicchiere. Passando all’analisi olfattiva il vino in degustazione è abbastanza complesso ed abbastanza intenso chiaramente di qualità fine. Come da buon vino che si rispetti non possono mancare sentori floreali come la viola o fruttato tipo la ciliegia o i frutti di bosco ma anche lo speziato nel finale.
Al palato dopo il primo sorso per avvinare la bocca si incominciano a delineare morbidezze e durezze. É un vino di corpo, secco, abbastanza caldo ed abbastanza morbido a cui si contrappone una buona freschezza accompagnata da una discreta tannicità ed altrettanta sapidità.
Abbastanza persistente ed abbastanza consistente dopo la deglutizione si è dimostrato un vino equilibrato (morbidezze contrapposte alle durezze) di qualità fine suggellati da una interessante armonicità. Anche se è un vino pronto può ancora evolvere e quindi affinare in bottiglia.
Ad affiancare il nostro AvolAntica un piatto pensato e preparato dalla mia personal chef Margherita e con il supporto del nostro macellaio di fiducia Daniele Vitale che per ?occasione ha selezionato dei medaglioni di filetto di vitellino teneri e succulenti.
Una veloce frollatura seguita da un massaggio con le spezie ha reso la carne ancora più tenera. Il tocco finale lo ha dato la granella di pistacchio di bronte a mo di panatura. Inutile dire che la tipologia di taglio di carne in bocca è stata un tripudio morbidezza e succulenza, il trionfo dell’acquolina in bocca.
L’abbinamento con il vino ha confermato la succulenza della carne che con la giusta tannicità ha ben bilanciato i sapori andando anche a mitigare la salivazione indotta dalla carne quindi concentrando maggiormente i sapori proprio del piatto e del vino stesso. Inutile dire che questa tipologia di vino necessita di piatti complessi dai sapori decisi che sicuramente la tradizione culinaria italiana può dare.
Soffermatevi a guardare ?eleganza innovativa delle etichette che uniscono la classica label cartacea di contorno a medaglioni di ceramica realizzati a mano a sigillo delle eccellenze italiane.
Buona la prima per questa giovane ma navigata realtà vinicola.
Campionatura d’assaggio gentilmente inviata da Etikè Vini.
Per maggiori informazioni www.marcomassaro.it
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