Demos: centro sportivo di Uggiano dimenticato da chi governa

Nel riquadro il consigliere Demos, Pasquale Pesare

“Mentre l’amministrazione comunale annuncia con toni trionfalistici nuovi finanziamenti per il futuro palazzetto dello sport, le strutture sportive esistenti versano in uno stato di degrado ormai inaccettabile”. A puntare il dito è il gruppo consiliare Demos Manduria che, con una nota, denuncia la situazione del centro sportivo della frazione di Uggiano Montefusco, trasformato da luogo di aggregazione a “trofeo dell’abbandono e dello spreco”.

«Il consigliere delegato allo sport – scrivono i rappresentanti di Demos riferendosi a Fabrizio Mastrovito –, è entusiasta nell’annunciare investimenti futuri, ma dimentica l’urgenza di prendersi cura delle strutture già presenti sul territorio, molte delle quali ormai inagibili e lasciate all’incuria». Le immagini allegate al comunicato, sottolinea il gruppo di opposizione, raccontano una realtà desolante: campi da gioco impraticabili, servizi igienici fatiscenti, vetri rotti, finestre e porte divelte, pericolose per i ragazzini che, nonostante tutto, continuano a frequentare l’area in assenza di controlli.

Secondo Demos, si tratta di una situazione che non può più essere ignorata. L’impianto sportivo che dovrebbe rappresentare un punto di riferimento per giovani, famiglie, scuole e associazioni del territorio, è oggi il simbolo di un'amministrazione assente. «Non c’è alcuna prospettiva concreta di recupero all’orizzonte – denunciano – nessun progetto ufficiale, nessuna comunicazione trasparente, nessun intervento visibile».

Il gruppo consiliare chiede ora interventi immediati e mette nero su bianco tre richieste precise all’amministrazione comunale e al consigliere delegato allo sport: un sopralluogo urgente, con relazione tecnica dettagliata sullo stato della struttura; un piano pubblico di riqualificazione, con tempi certi e finanziamenti dedicati; un confronto con cittadini e associazioni, affinché le decisioni siano condivise e trasparenti.

«Lo sport è salute, inclusione, crescita – conclude la nota – e lasciare che le nostre strutture sportive si deteriorino significa rinunciare a investire nel futuro della città. Come gruppo Demos, continueremo a vigilare e a incalzare l’amministrazione finché la politica sportiva non tornerà ad essere all’altezza delle reali esigenze della comunità».

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